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Salute: studio europeo, gli adolescenti bevono e fumano meno, ma crescono uso di cannabis e nuove dipendenze

“Il fumo e il consumo di alcolici tra gli studenti di 15-16 anni mostrano segni di declino, ma emergono preoccupazioni per l’uso potenzialmente rischioso della cannabis e per le sfide poste dai nuovi comportamenti a rischio di sviluppare dipendenza”. Sono alcuni dei risultati pubblicati oggi nel nuovo report dell’European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (Espad). Lo studio, pubblicato in collaborazione con l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda, con sede a Lisbona), si basa sull’ultima rilevazione condotta nel 2019 in 35 Paesi europei, tra cui 25 Stati membri dell’Ue. Alla ricerca ha partecipato un totale di 99.647 studenti, che hanno risposto a un questionario anonimo. Il Report Espad 2019 (disponibile in inglese) contiene informazioni sull’uso e le percezioni degli studenti in merito a una varietà di sostanze, tra cui: tabacco, alcol, sostanze illecite, inalanti, farmaci e nuove sostanze psicoattive. Sono inoltre inclusi l’uso dei social media, di videogiochi e il gioco d’azzardo. Secondo la ricerca, il consumo di alcol rimane elevato tra gli adolescenti europei: una media di oltre tre quarti (79%) degli studenti ha fatto uso di alcol nel corso della vita e quasi la metà (47%) nel corso dell’ultimo mese. “Ma i dati sull’andamento dei consumi segnalano alcune diminuzioni costanti, con livelli oggi inferiori a quelli del 2003, quando tali valori hanno raggiunto un picco rispettivamente del 91% e del 63%”.

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