Diocesi: Gaeta, questa mattina l’incontro del clero con dom Ogliari, abate di Montecassino. “Siamo tutti sulla stessa barca”

Si è svolto questa mattina nel santuario della Santissima Trinità della Montagna spaccata l’incontro mensile del clero dell’arcidiocesi di Gaeta. A guidare la riflessione l’abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, che ha proposto come riflessione il testo del Vangelo di Marco sulla tempesta sedata da Gesù e ha fatto riferimento alla  seconda ondata della pandemia in corso. Citando la lettera pastorale dell’arcivescovo di Gaeta, Luigi Vari, presente all’incontro, e soprattutto la riflessione di Papa Francesco nel venerdì santo di quest’anno, ha ribadito la necessità di avere uno sguardo di fede e di speranza. Citando il Papa ha ricordato “che stiamo sulla stessa barca e come tali o ci salviamo insieme e non si salva nessuno. Non siamo scalatori solitari ma una cordata di credenti che si aiutano reciprocamente. La pandemia è una grande lezione di solidarietà”. Un altro brano commentato da Ogliari è stato il capitolo 27 degli Atti degli apostoli in cui c’è una dettagliata descrizione della tempesta sedata da Gesù e riportata da Luca.
Nel presentare il motivo dell’incontro, mons. Vari  ha evidenziato “la necessità di essere in sintonia con le autorità civili e sanitarie per fronteggiare la seconda ondata di pandemia. Se oggi le chiese possono continuare ad essere aperte significa che i protocolli attuati funzionano e come chiesa siamo stati attenti e vigilanti con tutti i fedeli. Dovesse la nostra regione passare in altra zona di valutazione sanitaria ci atterremmo a quanto è previsto dalle autorità sanitarie e del governo”.

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