Terremoto in Marocco: Sos Villaggi dei bambini, “rischio di traumi psicologici. C’è bisogno di un intervento immediato”

“Il devastante terremoto di magnitudo 7.2 che nella notte tra venerdì e sabato ha colpito gran parte del Marocco, ha provocato estese distruzioni e perdite di vite umane: al momento si contano oltre 2.000 morti e altrettanti feriti. Numeri che continueranno ad aumentare man mano che il quadro del disastro diventerà chiaro. La zona colpita dal sisma si trova vicino a uno dei Programmi di Sos Villaggi dei bambini Marocco, a Aït Ourir, a 30 km a est del centro di Marrakech. Nessun partecipante al programma o personale risulta ferito fisicamente fino ad oggi”. Ne dà notizia l’Ong spiegando che “si stanno valutando i danni strutturali”. “Le scosse – prosegue la nota – sono state avvertite in tutto il Paese e le regioni colpite comprendono le province di Al Haouz, Ouarzazate, Marrakech, Azilal, Chichaoua e Taroudant. L’impatto si estende anche oltre il Marocco, con scosse avvertite in alcune parti del sud della Spagna. Nelle zone rurali di montagna, dove ci sono state gran parte delle vittime, molte case sono state danneggiate, rendendo difficile raggiungere i sopravvissuti”.
“I danni che ci preoccupano al momento non sono solo quelli strutturali – case e strutture storiche distrutte o gravemente danneggiate a Marrakech –, ma anche quelli invisibili, quelli psicologici che possono subire i bambini e i ragazzi accolti e sostenuti da Sos Villaggi dei bambini Marocco e che possono lasciare segni indelebili nel tempo. I terremoti portano nella gran parte dei casi a paura, ansia e potenziale disturbo da stress post-traumatico (Ptsd), per questo gli interventi di supporto precoci sono essenziali per aiutare i bambini a far fronte a questa tragica situazione”.
“I nostri cuori – assicurano dall’Ong – sono con i bambini e il personale in Marocco, così come il nostro impegno nel rispondere a questa crisi umanitaria”. Attraverso il sito web www.sositalia.it è possibile contribuire per mobilitare risorse e sostegno a favore di chi è stato colpito. Un appello che, viene evidenziato, “delinea la strategia di risposta con obiettivi specifici e risorse necessarie per affrontare i bisogni urgenti derivanti da questo disastro. Sos Villaggi dei bambini Marocco si impegna a lavorare a stretto contatto con le autorità locali, altre organizzazioni umanitarie e leader della comunità per coordinare gli sforzi in modo efficace e garantire una risposta rapida e di grande impatto. Il nostro obiettivo rimane quello di fornire soccorso e sostegno immediati alle persone colpite da questo tragico terremoto, considerando anche le esigenze a lungo termine dei bambini e delle famiglie vulnerabili nelle regioni colpite”. “Sos Villaggi dei bambini Marocco – conclude la nota – avvierà una pronta risposta all’emergenza e, grazie alle competenze ed esperienza sui Programmi avviati nel Paese, può avviare azioni di recupero utili anche in futuro ed affrontare ogni tipo di esigenza. Sos Villaggi dei Bambini Marocco sta monitorando la situazione e sta conducendo una rapida valutazione dei bisogni immediati e l’impatto sui bambini, sulle loro famiglie e su chi si prende cura di loro, con particolare attenzione all’identificazione dei bambini che hanno perso le cure genitoriali o rischiano di perderle”.

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