Commissione Ue: Previsioni economiche. Gentiloni, “Pil Italia al ribasso. Ma il Paese può reagire in modo positivo come in altre occasioni”

“In Italia la crescita nel secondo trimestre ha sorpreso al ribasso con una contrazione dello 0,4%, trainata dal calo della domanda interna”. Lo osserva il commissario Ue Paolo Gentiloni illustrando le Previsioni economiche di fine estate. “Sebbene sia previsto un leggero rimbalzo nella seconda metà di quest’anno e nel prossimo, le proiezioni di crescita annuale” per l’Italia “sono state riviste al ribasso”. Il Pil italiano crescerà dunque, stando alle previsioni, dello 0,9% nel 2023 e dello 0,8% nel 2024.

Previsioni economiche Ue: Pil di alcuni Paesi Ue (Fonte Commissione europea)

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Gentiloni ha dichiarato ancora: “Le previsioni per la crescita dell’Italia sono più o meno in linea con quelle dell’Eurozona. Non dobbiamo dare di queste previsioni una interpretazione particolarmente negativa. Le cause del rallentamento in Italia sono probabilmente diverse. Menzionerei: anzitutto il calo dei consumi interni; quindi le difficoltà dell’industria, e la contemporanea difficoltà nei mercati globali (export); in terzo luogo la stretta monetaria”, al quale “ha un ruolo forse particolare in un Paese in cui dal finanziamento delle banche dipende molto degli investimenti in economia, più che in altri Paesi; quarto, l’eliminazione di misure di sostegno” avviate durante il Covid. “Ma il rallentamento non è solamente o particolarmente italiano e ho fiducia che l’economia dell’Italia possa reagire in modo positivo, come mostrato in tante altre occasioni”. Nel corso della conferenza stampa, l’attenzione si è più volte orientata verso l’economia tedesca, che segna una fase di contrazione.

Previsioni economiche Ue: inflazione in alcuni Paesi Ue (Fonte Commissione europea)

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