Terremoto in Marocco: ActionAid, “servono ripari sicuri, cibo, acqua, beni di prima necessità e assistenza medica”

“Siamo profondamente preoccupati per l’impatto devastante del terremoto, specialmente sulle donne e le ragazze che subiscono le maggiori conseguenze negative nelle emergenze umanitarie. La necessità immediata al momento è fornire ripari sicuri, cibo, acqua, beni di prima necessità e assistenza medica alle comunità colpite, e anche supporto psicosociale”: lo afferma Lorenzo Eusepi, vicesegretario generale di ActionAid Italia, presente in Marocco da oltre 20 anni. I team di ActionAids stanno prestando aiuti alla popolazione, in collaborazione con partner locali per coordinare una risposta tempestiva nelle zone colpite. L’area più colpita è la provincia di Al-Haouz, epicentro del terremoto, seguita dalla provincia di Taroudant e dalle aree di Oarrakesh, Ouarzazate, Azilal e Chichaoua. Purtroppo il bilancio delle vittime è ancora provvisorio perché i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere molti villaggi montani. Molte delle aree colpite sono infatti villaggi di montagna difficilmente accessibili, con case costruite seguendo metodi tradizionali altamente vulnerabili ai terremoti. “La situazione in Marocco è ulteriormente complicata dall’aumento dell’inflazione che, negli ultimi mesi, ha avuto un impatto significativo sui costi dei beni di prima necessità – spiega l’organizzazione umanitaria -. I prodotti alimentari nei mercati marocchini sono diventati costosi quasi quanto nei supermercati francesi, ma il salario minimo marocchino è cinque volte inferiore. L’agricoltura, fondamentale per l’economia del Paese, sta lottando con una cronica carenza di piogge, che sta ulteriormente facendo salire i prezzi alimentari”. ActionAid è al fianco delle comunità marocchine con team operativi a Rabat e Tangeri, impegnati a proteggere i diritti delle persone più vulnerabili, in particolare donne, giovani e migranti. Particolare attenzione è data alle madri single e alle migranti collaborando con organizzazioni locali femministe per promuovere i diritti sociali, economici e politici. L’organizzazione ha aperto una raccolta fondi per aiutare le persone vittime del sisma. Le donazioni possono essere effettuate sul sito web di ActionAid e andranno a sostenere l’aiuto umanitario in corso.

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