Pace: Sant’Egidio, da ieri a Berlino l’Incontro internazionale. Mons. Bätzing (vescovi tedeschi), “autocritica è un dovere della nostra fede”. “Religioni hanno ceduto ai demoni della violenza”

Mons. Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca (foto Sant'Egidio)

“Noi, rappresentanti delle religioni, abbiamo di solito un’alta opinione del potere pacificatore della nostra fede, e forse di tutte le religioni. Qui in Europa, ma anche in altre parti del mondo, molti sono molto più scettici al riguardo. Considerano le religioni piuttosto come un ostacolo sulla via di un futuro più pacifico. Sono convinto che non dobbiamo liquidare troppo in fretta queste voci critiche. Piuttosto, siamo chiamati a fare autocritica, e questa non deve essere solo una manovra tattica, ma è un dovere della nostra fede”. Lo ha detto mons. Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, intervenendo ieri pomeriggio a Berlino all’Assemblea inaugurale dell’Incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. “Tale autocritica – ha aggiunto il presidente dei vescovi tedeschi – non può non constatare che tutte le religioni, in momenti diversi della loro storia, hanno ceduto ai demoni che inducono alla violenza e a non essere pacifici. Per rendersene conto, basta gettare uno sguardo sul presente. Le religioni vedono rafforzarsi quelle correnti che minacciano di emarginare le altre religioni. Le religioni devono fare i conti con componenti violente ed estremiste al loro interno, che, sotto forma di organizzazioni terroristiche, gettano nel caos intere regioni del mondo. E salta agli occhi anche ai giorni nostri che una chiesa cristiana legittima una guerra contro un Paese vicino. Questo è inaccettabile”. I credenti, di tutte le fedi, sono “collaboratori della pace”. “Dimostriamo qui a Berlino – ha concluso mons. Bätzing – che le religioni vogliono sempre di più far proprio questo spirito e vivere sempre più risolutamente di questo spirito!”.

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