Salute mentale: Cif Padova, “il post pandemia ha fatto emergere numerosi disagi relazionali e psicologici”

“La pandemia ha lasciato strascichi importanti: sono aumentati i disagi fra i giovani, le violenze domestiche, il senso di paura, la socialità è cambiata”. Il grido d’allarme, che vuole essere anche una mano tesa, arriva da Marisa Galbussera, psicoanalista psicoterapeuta, responsabile clinica del consultorio familiare del Cif (Centro italiano femminile) di Padova, che ha sede in Casa Pio X (via Vescovado 29).
Il consultorio, di matrice cattolica, attivo dal 1972, riconosciuto dalla Regione Veneto e iscritto all’Albo dei consultori familiari dal 1978, è aperto a tutti, indistintamente e indipendentemente dalla situazione economica, sociale o dal proprio credo. Le tipologie di disagi affrontati sono i più varie, dalle problematiche soggettive (paura, fobie, depressione, dipendenze patologiche, problematiche sessuali, anoressia, bulimia…) a quelle relazionali (di coppia, familiare, intergenerazionale, sociale), a quelle educative, in particolare legate alla gestione educativa e di crescita dei figli. Ma non mancano le consulenze riferite a separazioni, divorzi, affidamento e adozione, tutela dei soggetti deboli, nomina amministratore di sostegno e ancora consulenza ginecologica, nutrizionale e sociale in termini di informazione sui servizi territoriali, creazione di reti attorno al bisogno, sostegno verso l’autonomia. Accanto alla consulenza il consultorio Cif è impegnato nella formazione continua e multidisciplinare.
L’attività del consultorio non si è fermata durante la pandemia. Ora, a pandemia terminata, l’allarme è sul fronte del post Covid ossia di tutte quelle fragilità che si sono innescate o accentuate a seguito del lockdown, del distanziamento sociale, della paura di ammalarsi. “Incontriamo e seguiamo un centinaio di persone l’anno – spiega Galbussera – dagli adolescenti agli adulti, molte donne, ma non mancano anche uomini. Le problematiche sono le più disparate, dalla violenza domestica alle problematiche tipiche degli adolescenti, ma ora siamo di fronte a numerosi disagi dovuti al traumatismo legato al Covid. È cambiato il panorama dell’utenza, sta emergendo una frangia di persone, finora invisibile, che porta addosso le stimmate fisiche e psicologiche dell’esperienza della pandemia. In particolare ci preoccupano gli adolescenti e i giovani, con tanti episodi di ritiro sociale, abbandono scolastico, disturbi alimentari di vario tipo, alcolismo, autolesionismo”.
Dal consultorio Cif Padova arriva l’allarme, ma anche l’appello a non temere di chiedere aiuto. Ci si può rivolgere al consultorio familiare del Cif Padova telefonando tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, al numero 049 8771741. Il Consultorio rimane aperto tutto il mese di luglio e dopo una breve pausa riapre il 28 agosto.

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