Rai Tre: “Sulla Via di Damasco”, nella puntata di domani la storia del giornalista Borrometi, il ricordo di Borsellino e le testimonianze di don Patriciello e Giovanni Ricci

La verità spesso fa paura. Ma c’è chi la difende, la ama, la protegge, pagando il prezzo della vita. A “Sulla Via di Damasco”, programma di Vito Sidoti, domani, domenica 16 luglio, alle ore 8.30, su Rai Tre, Eva Crosetta dialoga con Paolo Borrometi, giornalista, che non si arrende alle minacce e che prosegue, deciso, con le sue inchieste antimafia, che gli sono già costate la possibilità di una vita normale. Nel 2014, infatti, Borrometi è stato minacciato e preso a calci e pugni per avere messo in luce loschi interessi nell’agroalimentare ragusano. Da allora mai un ripensamento, torna in libreria facendo i nomi di quei traditori che hanno fatto male all’Italia e agli italiani, dal ‘43 ai giorni nostri, occultando o deformando fatti che sono storia del nostro paese. A pochi giorni dall’anniversario della strage di via D’Amelio (il 19 luglio 1992), in puntata, Umberto Lucentini, giornalista e scrittore, ricorda Paolo Borsellino e il suo sacrificio per un’Italia libera. A seguire, l’intervista a don Maurizio Patriciello, parroco a Caivano, che traccia il profilo di un altro martire della verità, don Peppe Diana. Per finire, la testimonianza di perdono di Giovanni Ricci, figlio di Domenico, carabiniere ucciso nella strage di Via Fani, un affresco di quell’Italia che continua a sperare nel futuro guardando in faccia la verità. La regia del programma è di Alessandro Rosati.

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