Maltempo: Prandini (Coldiretti), “priorità è mettere in salvo le vite umane, poi partire con ricostruzione di un sistema produttivo ed economico devastato da calamità”

“Nell’arco di 24 ore si sono abbattute ben 16 bombe d’acqua sulla Romagna e 4 sulle Marche ma si sono registrate anche tempeste di vento e fulmini”. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) sugli effetti dell’ondata anomala di maltempo che ha gonfiato i fiumi e provocato alluvioni con danni e vittime nelle città e nelle campagne per le quali l’associazione esprime “profondo cordoglio”. “La situazione è drammatica nelle aree rurali dove – sottolinea la Coldiretti – più difficile è l’arrivo dei soccorsi nelle aziende isolate con migliaia di ettari coltivati finiti sott’acqua e si cerca di mettere in salvo anche gli animali”. “Ringraziamo i vigili del fuoco, la Protezione civile e le forze dell’ordine, per l’azione di assistenza alle popolazioni colpite”, afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che sottolinea “il grande impegno delle Federazioni della Coldiretti dell’Emilia Romagna e delle Marche nell’affrontare una terribile emergenza di livello nazionale”. “Adesso la priorità – conclude Prandini – è mettere in salvo le vite umane ma da subito occorre partire con la ricostruzione di un sistema produttivo ed economico devastato dalla calamità”.

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