Migranti: Caritas Salerno al porto per distribuire cibo e vestiario ai 92 naufraghi salvati dalla Ocean Viking. Don Manzo, “facciamo la nostra parte”

(Foto Sos Mediterranèe)

“Al momento dello sbarco diamo quello che occorre: una merendina, l’acqua, il thè caldo, capi di abbigliamento, pantaloni, felpe, maglie, scarpe e ciabatte, calzini.  Noi facciamo la nostra parte cercando di dare un primo aiuto a persone che consideriamo fratelli. Per noi è accogliere la persona che ha bisogno, poi è chiaro che le istituzioni devono svolgere il loro compito”. Così don Flavio Manzo, direttore della Caritas di Salerno-Campagna-Acerno, racconta al Sir la presenza al porto insieme ad una decina di operatori e volontari per accogliere i 92 migranti, tra cui 48 minori, sbarcati oggi con la nave Ocean Viking di Sos Mediterranée. I naufraghi sono stati soccorsi lo scorso mercoledì su un gommone sgonfio in acque internazionali al largo della Libia. Al porto insieme a loro c’è anche una delegazione della Caritas di Teggiano-Policastro.
“E’ la quarta volta in due anni che partecipiamo direttamente all’accoglienza e allo sbarco – spiega don Manzo -.  Facciamo parte di un tavolo di regia dedicato alle emergenze e veniamo chiamati dalla Prefettura, che coordina i soccorsi, insieme alla Protezione civile, alla Croce rossa e ad altre organizzazioni”. Lo sbarco si è appena conclusa e ora gli operatori Caritas stanno andando a preparare i pasti della giornata da distribuire nella nella struttura di prima accoglienza dove sono stati portati i migranti per l’iter burocratico di identificazione. “Nella fase dello sbarco c’è un primo approccio sui bisogni essenziali – prosegue il direttore di Caritas Salerno -, poi con le persone migranti che rimangono nelle nostre zone si collabora per cercare di aiutarli. Abbiamo uno Sportello migranti con avvocati che ci aiutano a creare rapporti con le istituzioni il centro di ascolto”. Nell’ordinario la Caritas salernitana ha due dormitori per i senza fissa dimora e una mensa per i poveri. C’è anche un terzo dormitorio gestito da un’altra associazione.

Don Flavio Manzo, direttore Caritas Salerno-Campagna-Acerno – foto: Caritas Salerno

 

 

 

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