Terremoto in Turchia e Siria: card. Cantoni (Como), “chiamati ad aiutare le popolazioni colpite”. Avviata dalla Caritas diocesana una raccolta fondi

“Le immagini e le testimonianze di distruzione e dolore che ci arrivano da Turchia e Siria ci disorientano e feriscono profondamente. La catastrofe umanitaria causata dal terremoto amplifica le sofferenze di territori messi già duramente alla prova da anni di guerra, terrorismo e migrazioni forzate. In questo momento ci sentiamo chiamati e invitati personalmente ad aiutare queste popolazioni con la vicinanza del cordoglio, la consolazione della preghiera e l’aiuto concreto”. Così il vescovo di Como, card. Oscar Cantoni, ha commentato la tragedia del sisma nella regione anatolica. “Il confratello vescovo Paolo Bizzetti, vicario apostolico in Anatolia e presidente di Caritas Turchia – ha aggiunto il porporato – ha comunicato che c’è bisogno di tutto e le loro stesse strutture sono state danneggiate, mentre Caritas Siria e Custodia di Terra Santa stanno offrendo accoglienza e sostegno in un contesto difficilissimo”. Per questo, ha proseguito il card. Cantoni, “la nostra Caritas diocesana si è subito messa in dialogo con Caritas Italiana per dare sostegno alle iniziative che saranno proposte”.
È possibile partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal devastante sisma: “Tutte le offerte raccolte – spiegano da Caritas Como – saranno gestite in collaborazione e in sinergia con Caritas Italiana e Caritas internazionale”.

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