Povertà educativa: Save the Children e Fond. Agnelli, con programma “Arcipelago” progressi equivalenti a 2 mesi di apprendimento in matematica e 3,5 in italiano per oltre mille alunni

Una crescita di apprendimenti in matematica e italiano che equivale rispettivamente a 2 mesi e a 3 mesi e mezzo di scuola, ottenuta da studentesse e studenti della primaria e secondaria di I grado in diverse situazioni di fragilità in 9 città di tutta Italia, da Torino a Palermo, grazie a percorsi didattici mirati e personalizzati svolti in estate. Sono i risultati del programma “Arcipelago educativo”, presentati oggi a Roma da Save the Children Italia e Fondazione Agnelli, misurati e descritti da una delle prime valutazioni di impatto indipendenti realizzata in Italia dall’Irvapp (Istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche) con metodologie rigorose su un progetto sperimentale controllato per il contrasto della perdita di apprendimenti che si verifica durante il periodo di chiusura estiva delle scuole (il fenomeno conosciuto al livello internazionale come summer learning loss). Co-progettato e avviato nel 2020, dopo l’ulteriore erosione degli apprendimenti causata dalla pandemia, l’intervento è volto a consolidare sia le competenze cognitive (alfabetica-funzionale e matematica) che quelle non cognitive, come la motivazione ad apprendere, le capacità relazionali e socio-emotive.

L’edizione 2022 del progetto, che ha coinvolto complessivamente più di mille bambine, bambini e adolescenti tra i 9 e i 14 anni, è stata realizzata in collaborazione con 41 scuole primarie e secondarie di primo grado in 17 diversi Istituti comprensivi di Torino, Milano, Venezia-Marghera, Aprilia (Lt), Ancona, Napoli, Rosarno (Rc), Bari e Palermo, a partire dall’individuazione, da parte dei docenti, dei minori maggiormente a rischio e dalla definizione congiunta con gli educatori dei piani di apprendimento individuali in funzione del rientro a scuola a settembre.

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