Sinodo: Ruffini, “un applauso all’Ucraina che soffre”

Durante la Congregazione generale di questa mattina, in cui sono state riportate le relazioni di metà dei Circoli Minori, i 351 partecipanti hanno fatto un applauso all’Ucraina. Lo ha riferito paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e presidente della Commissione per l’informazione del Sinodo sulla sinodalità, nel briefing odierno in sala stampa vaticana. Tra i 18 rapporti dei Circoli Minori riportati in Aula, durante la Congregazione generale – ha riferito Ruffini – “si è ricordato anche chi non ha potuto partecipare al Sinodo, perché perseguitato o per ragioni gravi nel mondo”. In uno dei 22 interventi liberi, inoltre, “si è citata la sofferenza in diverse parti del mondo, e in particolare in Ucraina, e i partecipanti hanno fatto un applauso per la Chiesa che soffre in Ucraina”. Tra gli altri temi degli interventi liberi, figura anche la comunicazione, e in particolare il tema dei “tanti giovani e adulti che passano tanto tempo sul web, con la conseguente necessità di interrogarsi su come la Chiesa debba essere presente in rete”. Nei Circoli Minori, inoltre, si è parlato anche delle parrocchie “come comunità di persone che vivono in comune”: “In questo momento storico in cui l’umanità è percepita come attore unico, la sinodalità è la risposta della Chiesa a questo bisogno”, è stato sottolineato. Tra le curiosità, gli auguri dell’Aula Paolo VI ad una suora nel giorno del suo compleanno e quelli a mons. Charles Scicluna, arcivescovo di Malta, per l’anniversario della sua ordinazione episcopale. Domani continua il lavoro nei Circoli Minori, alla luce di quanto ascoltato nelle Congregazioni generali.

 

 

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