Catalogna: 800 pellegrini a Roma per la Madonna di Montserrat, domani l’udienza con il Papa

Dal oggi fino al 9 ottobre 800 persone parteciperanno a un pellegrinaggio da Montserrat a Roma in occasione dell’800° anniversario della fondazione della Confraternita di Nostra Signora di Montserrat. Papa Francesco riceverà in udienza i confratelli e i vescovi della Catalogna domani, alle 10, nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico. Durante l’udienza, Papa Francesco benedirà una statua della Madonna di Montserrat destinata alla Cattedrale di Girona, l’unica del territorio catalano in cui finora non era presente un’icona della “Moreneta”, come è affettuosamente chiamata l’immagine della Vergine di Montserrat. “Si tratta del pellegrinaggio più importante che Montserrat ha compiuto a Roma dal 1950” – ha reso noto Luca Bellizzi, delegato del Governo della Catalogna in Italia, durante la presentazione dell’iniziativa – spiegando che la serie di eventi promossi per l’800° anniversario della Confraternita si inseriscono all’interno delle iniziative in programma per il Giubileo del 2025 e per il Millenario dell’Abbazia. “Vogliamo far conoscere meglio al pubblico italiano cosa vuol dire il rapporto dei catalani con Montserrat, non solo dal punto di vista religioso, ma anche culturale, strettamente legato alla nostra storia e identità”. Due i progetti principali di questi giorni: la mostra Virgo Serena, da oggi visitabile nella basilica di San Paolo fuori le mura, e il concerto dell’Escolania, uno dei cori più antichi dell’Europa e del mondo. “Per il governo catalano è un motivo di enorme soddisfazione essere presenti con questo pellegrinaggio a Roma”, ha dichiarato Carles Armengol, direttore generale degli Affari Religiosi del Governo della Catalogna. Il rettore dell’Abbazia di Montserrat, padre Joan M. Mayol, ha messo l’accento sul fatto che la devozione alla “Moreneta”, patrona della Catalogna, è un fattore di “coesione sociale”, e che quella di questi giorni “non vuol essere solo una celebrazione di Montserrat, ma della società catalana”. Un esempio per tutti è la sardana, il ballo tradizionale catalano, che “esprime un tratto cristiano e sociale molto importante della nostra società: è un ballo di gruppo che esprime la volontà di vivere insieme, in pace, e di fare festa non solo in senso folkloristico ma trasversale. Montserrat non è un luogo caro solo alla Chiesa cattolica: è una casa dove tutto il mondo viene ascoltato, amato e accompagnato. Pietà popolare, amicizia sociale e fraternità universale si richiamano a vicenda”.  Il programma di questo pomeriggio prevede le “sardane” per la pace in piazza Santa Maria in Trastevere, seguito dalla processione e il Rosario nella basilica e, alle 20, la preghiera con la Comunità di Sant’Egidio. Domani, dopo l’udienza del Papa, alle 16.30 è in programma un altro ballo di sardane nello Spazio Schuster adiacente la Basilica di San Paolo fuori le Mura, con la prima assoluta della “sardana per la pace” composta da mons. Valenti Miserachs. Alle 18.30 l’esposizione fotografica “Virgo Serena” nel quadriportico della basilica, cui seguirà alle 19 ul Concerto dell’Escolania nella Basilica di San paolo fuori le Mura. Domenica 8 ottobre, gli 800 pellegrini parteciperanno all’Angelus del papa in piazza San Pietro e, alle 13, alla Messa celebrata dal cardinale Omella, arcivescovo di Barcellona, nella basilica di San Pietro. Alle 17, l’omaggio floreale e la visita spirituale nella chiesa della Madonna di Montserrat a Roma. Lunedì 9 ottobre, alle 10, la Messa da requiem per i confratelli defunti celebrata dal padre abate di Montserrat, Manel Gasch i Hurios nella basilica di S. Maria Maggiore. La Confraternita di Nostra Signora di Montserrat fu fondata con lo scopo di estendere e facilitare la devozione alla Madonna di Montserrat, legandola al Santuario e con la creazione di centri che, come autentici piccoli santuari, portino l’amore che Dio manifesta sulla sua Santa Montagna a tutti i fedeli. Questo si fa con la preghiera personale e, soprattutto, con l’organizzazione di celebrazioni nei giorni in cui la Chiesa celebra la Vergine Maria, in particolare le due feste di Montserrat dell’8 settembre e del 27 aprile. Ogni anno, il sabato più vicino al 27 aprile, i confratelli sono invitati a salire a Montserrat per una celebrazione nel Santuario, nella quale ai nuovi confratelli viene consegnato il ricordo e la medaglia della Confraternita. Ugualmente, il sabato più prossimo all’8 settembre, sono invitati a partecipare alla celebrazione in memoria e suffragio dei confratelli defunti. La Confraternita ha una sede principale, nel Santuario di Montserrat, e centri delegati, sparsi in tutto il mondo, che partecipano alla vita e alla preghiera di Montserrat. L’invocazione alla Madonna di Montserrat è uno dei titoli mariani più diffusi in tutto il mondo. Dall’immagine romanica originale del XII secolo si sono sviluppate, mantenendo i caratteri iconografici della montagna e della catena montuosa, le più diverse fisionomie a seconda del luogo in cui si è inculturata questa invocazione catalana. La pietà popolare di ogni Paese ha fatto suo il sorriso, le lacrime e lo sguardo materno di Santa Maria, che dona conforto a chi è lontano dalla patria, dona riparo al cuore di quanti l’hanno accolta nelle proprie case e illumina il cammino di quanti la invocano come pellegrini. Nella sezione Confraternita del sito web di Montserrat, alla pagina https://abadiamontserrat.cat/confraria-de-la-mare-de-deu-de-montserrat/, si può trovare anche un video con 166 immagini della Madonna di Montserrat in Catalogna e nel mondo, e uno sulla stessa Confraternita. L’esposizione “Virgo Serena”, visitabile fino al 15 ottobre nel quadriportico della Basilica di San Paolo fuori le Mura, è composta da fotografie di alta qualità dell’immagine della Vergine di Montserrat, scattate da Lluís Casals nel 2001 in occasione di studi radiografici e restauro dell’immagine. Il nome della mostra riflette la serenità del volto dell’immagine, vista così già dai “romeri”, i pellegrini, del XIV secolo, come riporta il quinto canto del Libro Rosso di Montserrat. L’esposizione è stata organizzata dalla Delegazione in Italia del Governo della Catalogna in collaborazione con il Museo dell’Abbazia di Montserrat. La stessa Delegazione e la Direzione generale degli Affari Religiosi del Governo catalano hanno contribuito all’organizzazione del concerto dell’Escolania, al quale assisterà anche la ministra di Presidenza del Governo, Laura Vilagrà.

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