Funerali dom Pietro Vittorelli: dom Fallica, “aspettiamo in silenzio la salvezza del Signore”

dom Pietro Vittorelli - foto abbazia di Montecassino

“Pensiamo oggi anche al grido che sale da tante parti della terra e invoca pace, in questa giornata di preghiera e di digiuno per la Terra Santa, proposta dal Patriarca latino di Gerusalemme, mons. Pizzaballa”. Lo ha detto ieri pomeriggio dom Luca Fallica, abate di Montecassino, commentando il Salmo 129 nell’omelia della messa esequiale dell’abate emerito dom Pietro Vittorelli, presieduta  all’interno della basilica cattedrale e concelebrata da  abati e monaci.
“Signore, Signore. Questo è il vero grido che deve esserci sempre nel nostro cuore e sulle nostre labbra – ha proseguito dom Fallica -. Il grido che ogni monaco custodisce nel segreto della sua vita monastica e della sua ricerca di Dio. Non solo il grido dell’angoscia, non solo il grido della speranza, ma il grido che pronuncia e invoca il nome del Signore. Un grido che risuona due volte anche per questo motivo: conosciamo il Signore quando ci chiama alla vita, nella nostra nascita, ma anche all’inizio della nostra vocazione; torniamo a conoscere più profondamente il Signore quando, alla fine della vita, lo incontriamo nella morte, e allora davvero lo vediamo faccia a faccia, ed è saziato il nostro desiderio, esaudita la nostra attesa, pacificato il nostro grido. Allora davvero c’è in noi il timore di Dio, come dice il salmo, cioè la vera conoscenza di lui, perché facciamo esperienza del suo amore misericordioso, che ci rende pienamente partecipi della Pasqua di suo Figlio, che è per tutti risurrezione e vita”.
“È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore – l’esortazione di don Fallica -. Trovino silenzio le nostre parole, anche le parole dei nostri giudizi o delle nostre polemiche, e risuonino piuttosto le parole della promessa di Dio, e insieme ad esse le parole della nostra preghiera, che affida e consegna dom Pietro all’incontro con il Signore, Padre e custode di ogni vita”.
L’abate emerito Vittorelli, il 192° abate di Montecassino, era stato eletto nel 2007 e aveva poi lasciato l’incarico per motivi di salute nel 2013. Nel 2009 aveva accolto Papa Benedetto XVI nella sua visita pastorale alla città di Cassino e alla comunità monastica in abbazia. Riposerà nel cimitero monastico adiacente la basilica cattedrale.

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