Covid-19: Fiaso, ricoveri in calo del 9% nell’ultima settimana. Migliore, “cauto ottimismo, dobbiamo mantenere comunque alta l’attenzione”

Per la quarta settimana consecutiva la curva dei ricoveri Covid fa registrare un calo: -9% negli ultimi sette giorni rispetto ai precedenti (-0,7%). È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) del 10 gennaio. Il 43% dei posti letto negli ospedali, viene evidenziato, è occupato dai pazienti ricoverati “per Covid”, con insufficienza respiratoria o polmonite. La loro proporzione da qualche settimana è in crescita, un mese fa erano il 32%. Si tratta di pazienti al 79% vaccinati da più di sei mesi, con una età media di 76 anni e con altre patologie. Di contro scende al 57% la percentuale dei ricoverati “con Covid”, cioè pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. In leggero calo anche le terapie intensive: -6,3%. Il 67% di questi pazienti è ricoverato “per Covid”, con conseguenze gravi dell’infezione da Sars-Cov-2. Si tratta per il 30% di soggetti non vaccinati con un’età media di 68 anni.
“Guardiamo con cauto ottimismo a questi dati”, afferma il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore, secondo cui “le prossime due settimane saranno determinanti per capire quali potrebbero essere le ricadute sugli ospedali dato dall’aumento dei contagi registrato nelle ultime rilevazioni dell’Istituto superiore di sanità”. “Se l’indice dei ricoveri non crescerà sensibilmente – spiega –, significa che le varianti attualmente circolanti impattano meno sul rischio ospedalizzazioni”. “Dobbiamo mantenere comunque alta l’attenzione, guardare cosa succede con i contagi legati alla riapertura delle scuole, anche per l’influenza stagionale, e intensificare la campagna di vaccinazione”, ammonisce Migliore, ricordando che “i fragili sono sempre esposti alle conseguenze gravi del Covid e continuano ad essere i più presenti nei nostri ospedali”.
Per quanto riguarda i pazienti pediatrici, rimane stabile il numero dei pazienti minori di 18 anni ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Nessun bambino è in terapia intensiva. L’86% è ricoverato “per Covid”, con sintomi respiratori, e il 93% dei pazienti pediatrici con infezione da Sars-Cov-2 è di età compresa tra 0 e 4 anni.

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