Ucraina: Cassano all’Ionio, domani incontro dei sindaci per la pace nel segno di La Pira

“Nessuno ha il diritto di distruggere le città!”. Un monito e un titolo dell’incontro dei sindaci promosso dal Centro studi “Giorgio La Pira”, di Cassano all’Ionio, con l’Anci Calabria, con il Comune e la diocesi di Cassano, domani, giovedì 7 aprile, alle 17.30, nel teatro comunale.
I sindaci si ritroveranno per la pace, nella profezia di La Pira: “Le città non vogliono morire”. Parteciperanno il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, il presidente dell’Anci, Marcello Manna, e il sindaco della cittadina ionica, Giovanni Papasso. Nel corso della serata, interverranno in videoconferenza, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il presidente della Fondazione La Pira, Patrizia Giunti. “In questi momenti – dice Mario Primicerio, già sindaco del capoluogo fiorentino e stretto collaboratore di La Pira -, è proprio necessario mobilitarsi per gli aiuti umanitari alla popolazione ucraina, ma anche fare un passo più avanti e svolgere una riflessione politica sulla attuale tragedia. Una riflessione che non può limitarsi alla ferma e indiscutibile condanna della violazione del diritto internazionale che è stata commessa con la aggressione all’Ucraina, ma che deve spingerci a domandarsi quali mezzi politici debbono essere messi in campo per sanare questa ferita nel cuore dell’Europa. Perché sappiamo bene che le armi non risolvono i problemi; semmai li creano o li aggravano”. “Bisogna fermare subito la guerra in Ucraina, o almeno una tregua umanitaria per fermare una catastrofe”, aggiunge Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano All’Ionio, spiegando che “si leverà una sola grande voce per la pace per porre fine allo scempio contro il popolo ucraino”. “La nostra è un’iniziativa nazionale che parte dal basso, per reclamare subito la pace. Facciamo sentire la voce delle città”.

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