Pasqua: mons. De Luca (Termoli-Larino), “quando tutto sembra perduto, è allora che interviene Dio con la potenza della risurrezione”

“Gesù crocifisso-risorto che vive con noi è la verità decisiva della fede cristiana. È la ‘cosa nuova’ fatta dal Padre”. Lo si legge nel messaggio pasquale di mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino. “Non siamo nati né viviamo per la morte, ma per la vita realizzata e nella gioia. Questo già da adesso, nel tempo presente della nostra esistenza terrena, anche se ne sperimenteremo il compimento nell’incontro definitivo con il Padre”. Aggiunge: “Il Signore Gesù, morto e risorto, porta a compiutezza quanto vive nel cuore di ogni persona umana: il desiderio e la ricerca della felicità”. “Certamente stiamo vivendo, come singoli e come società, un tempo terribile e angosciante. Facciamo ancora i conti con la pandemia e le sue nefaste conseguenze che, pur nel ridursi della aggressività, non sembra voler cessare. Vi è poi la tragedia della guerra in Ucraina, che ha anche riportato in evidenza le tante guerre che si combattono in vari luoghi del nostro pianeta. Con le scene di morte e di violenza che ogni giorno occupano le prime pagine dei nostri giornali e invadono in un tam tam continuo i social, creando raccapriccio, ma anche smarrimento e angoscia. Infine non possiamo non ricordare la crisi economica che attanaglia la vita delle nostre famiglie, e colpisce soprattutto i meno abbienti, gli ultimi”. Il vescovo cita più volte le parole di Papa Francesco, poi afferma: “Da cristiani, possiamo e dobbiamo coltivare la speranza nella pazienza dell’ora presente. Quando tutto sembra perduto, è allora che interviene Dio con la potenza della risurrezione”.

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