Diocesi: Turi-Lagonegro, il 12 ottobre si apre il Giubileo lentiniano a Lauria

A 25 anni dalla beatificazione del sacerdote lauriota Domenico Lentini, mons. Vincenzo Carmine Orofino, su richiesta del parroco don Michelangelo Crocco, ha deciso di elevare la chiesa di San Nicola di Bari a “Santuario diocesano del beato Domenico Lentini”, perché diventi “un faro di spiritualità dove ciascuno possa ristorare lo spirito e trovare consolazione attraverso la figura del beato sacerdote”. Nella stessa occasione il vescovo indirà il Giubileo lentiniano che durerà fino al 12 ottobre 2023. I decreti di elevazione a Santuario e di indizione del Giubileo lentiniano – informa la diocesi – saranno proclamati durante la concelebrazione eucaristica presieduta, il 12 ottobre alle 18, dal card. Giuseppe Bertello, presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. L’inizio della celebrazione sarà scandito dal suono dello Shofar, il corno di ariete che dà inizio all’anno giubilare proveniente da Gerusalemme, e quindi l’apertura della Porta Santa attraverso la quale si potrà accedere alla tomba del Lentini e lucrare l’Indulgenza plenaria, così come previsto dal decreto della Penitenzieria Apostolica. Sarà possibile ottenere l’Indulgenza anche presso la casa del Beato, in rione Cafaro, alle solite condizioni: celebrare la confessione sacramentale, ricevere la santa Eucaristia, la preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre e il Credo. Al termine della concelebrazione sarà benedetta la Lux Lentiniana, una fiaccola pensata per l’occasione che girerà tutta la Basilicata perché possa riflettere la luce della santità di Cristo che si manifesta nella vita dei santi. La Lux Lentiniana percorrerà la Regione grazie alla collaborazione delle associazioni sportive per poi ritornare al santuario di Lauria il 12 ottobre 2023.

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