Sahel: Del Re (rappresentante speciale Ue) in missione a Madrid, “coordinamento per essere incisivi a fianco delle popolazioni”

Comincia oggi (fino a domani), la visita ufficiale a Madrid di Emanuela Del Re, Rappresentante speciale dell’Ue per il Sahel (Rsue). Si tratta della prima missione istituzionale di Del Re in una capitale europea dall’inizio del suo mandato come Rsue, che dopo Madrid visiterà altre capitali europee per discutere insieme agli Stati membri delle politiche e delle strategie Ue in Sahel. “È fondamentale – spiega Del Re – un’azione di coordinamento per essere veramente incisivi a fianco delle popolazioni del Sahel, evitando la dispersione di forze e risorse”. “L’Ue – aggiunge – guarda in modo particolare al Sahel che costituisce la vera frontiera meridionale. La necessità di impegnarsi per la stabilizzazione e la stabilità del Sahel costituisce un interesse compreso e condiviso dagli Stati membri. La Spagna per la sua posizione geografica è prossima all’area ed è impegnata insieme a tutti gli altri Paesi europei e ai Paesi partner africani a trovare una risposta condivisa all’esigenza dell’area di riforme strutturali soprattutto incentrate sulla governance”. L’agenda di Del Re prevede incontri con José Manuel Albares Bueno, ministro degli Affari esteri dell’Ue e della cooperazione; Fernando Grande-Marlaska Gómez, ministro dell’Interno; Margarita Robles Fernández, ministro della Difesa. Si recherà in visita alla Universidad Pontificia de Comillas di Madrid dove incontrerà il Presidente e le autorità accademiche e poi docenti, studenti, esperti di politica internazionale ed esponenti della società civile. Incontrerà i membri della Commissione Esteri della Camera dei Deputati del Parlamento del Regno di Spagna. Farà poi visita alla Fondazione “Mujeres por Africa” per un incontro di lavoro con la Presidente Teresa Fernandez de la Vega. In agenda, infine, un incontro con organizzazioni della diaspora saheliana in Spagna. Prossime missioni ufficiali della Rsue sono previste in Burkina Faso, Chad, Mali, Mauritania e Niger. “L’Ue è un partner strategico, il principale per i Paesi del Sahel e le istituzionali nazionali e trans-regionali a tutti i livelli e, come tale, è consapevole della responsabilità che questo implica, e per questo intende rafforzare la sua azione lavorando in sinergia con i partner locali continuando a seguire un approccio olistico che integra dialogo politico e diplomatico, sicurezza e stabilità, aiuto allo sviluppo e sostegno umanitario”.

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