Capodanno ebraico: card. Bassetti a Ucei, “insieme possiamo compiere gesti di vera conversione nel rispetto reciproco”

“Insieme, ebrei, cristiani e tutti gli uomini e le donne di buona volontà, possiamo compiere gesti di vera conversione che scaturiscano nel rispetto reciproco, nella cura della terra che ci è stata donata, e nella pace”. È l’auspicio del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel messaggio inviato a Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), in occasione del Capodanno ebraico (Rosh Hashanah). “L’appello di Rosh Hashanah a rivedere i propri atteggiamenti – prosegue il presidente della Cei, formulando gli auguri di Buon Capodanno a tutti i fratelli e a tutte le sorelle di religione ebraica – riguarda infatti non solo la relazione con Dio e con il prossimo, ma anche quella verso la nostra terra: nel giorno del Capodanno ebraico, come ricorda la vostra liturgia, si festeggia la nascita, cioè la creazione, del mondo intero. Shanah tovah we-metuqah! Che sia un anno buono e dolce!”.
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