Terza età: Auser, concluso il progetto dei “nonni di comunità”. Circa 300 coinvolti in quattro regioni

Sono stati circa 300 i “nonni e nonne di comunità” – volontari Auser – che da oltre tre anni hanno messo tempo, affetto ed esperienza a disposizione di 1200 famiglie fragili e dalle vite complicate seguendo circa 500 bambini da zero a 3 anni. Li hanno fatti giocare dando sfogo alla creatività, hanno raccontato storie, li hanno accompagnati in piscina, hanno fatto con loro passeggiate, laboratori, hanno impastato insieme il pane e la pizza. E tanto altro ancora. Durante il lockdown hanno continuato a far sentire la loro vicinanza in tutti i modi possibili. I risultati del progetto – promosso e sostenuto dall’Impresa sociale “Con i bambini” con Auser Lombardia capofila –  saranno presentati il 28 settembre in un evento pubblico. Quattro le regioni coinvolte nel progetto, che ha mirato a creare sul territorio una rete di solidarietà e affetti con nonni e nonne di comunità per chi i nonni non li ha: Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata, con decine di partner tra cui l’Università Bicocca di Milano, la Fondazione Asilo Mariuccia, l’Istituto degli Innocenti di Firenze, comuni e cooperative sociali. Dopo un filmato introduttivo seguirà l’intervento di Lella Brambilla, presidente Auser Lombardia e responsabile del progetto e di Susanna Mantovani, pedagogista e docente onoraria dell’Università Bicocca di Milano. Saranno presentati i risultati e portate esperienze e testimonianze dal territorio. Concluderà i lavori il presidente nazionale Auser Enzo Costa.

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