Diocesi: Civita Castellana, nasce la Commissione Giustizia e pace. “In dialogo con il territorio, verso nuovi modelli di crescita e sviluppo”

“La comunità ecclesiale di Civita Castellana vuole porsi come interlocutore delle realtà economiche, sociali e culturali presenti sul territorio, per avviare un dialogo in grado di costruire nuovi modelli di crescita e di sviluppo”. Così si esprime la neonata Commissione Giustizia e pace della diocesi di Civita Castellana, che inaugura le attività con un documento su prospettive economiche e sociali per il dopo pandemia. Nata sulla scia un’esperienza formativa sulla Dottrina sociale della Chiesa che si è svolta a inizio 2020, la Commissione è composta da un gruppo di credenti interessati alla questione politica ma attualmente non impegnati direttamente nelle istituzioni. Citando il Magistero ma anche discorsi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Commissione evidenzia come, in tempo di pandemia, “servire le mense non basta. Come laici, siamo sollecitati ad intervenire nel dibattito pubblico, formulando proposte concrete”. Se viene citato come esempio positivo il Protocollo d’intesa per un sistema turistico integrato, che coinvolge 63 soggetti pubblici e privati del territorio, “l’obiettivo deve essere quello di ricostruire le reti che fanno vivere la nostra società”, proseguono. In un contesto territoriale diocesano dove, secondo un rapporto Eurispes del 2017, oltre la metà della popolazione ha difficoltà economiche ed è forte il problema delle dipendenze, “la nuova situazione sociale creata dalla pandemia richiede di accompagnare gli insegnamenti delle scienze umane con la guida antropologica e spirituale dei nostri pastori”, concludono.

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