Giornata raccolta farmaco: Banco farmaceutico, 468mila confezioni donate per più di 3,5 milioni di euro che aiuteranno oltre 434mila indigenti

Sono 468mila le confezioni di medicinali donate dai cittadini nella Giornata di raccolta del farmaco (Grf – in realtà una settimana), promossa dal Banco farmaceutico dal 9 al 15 febbraio, pari a un valore superiore a 3,5 milioni di euro. All’iniziativa hanno aderito 4.869 farmacie. Sono stati coinvolti più di 14mila volontari e oltre 17mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato circa 730mila euro. È il bilancio stilato e reso noto oggi dalla Fondazione Banco farmaceutico che informa che questi medicinali aiuteranno più di 434mila persone povere di cui si prendono cura 1.790 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione.
Queste realtà, si legge in un comunicato, “avevano espresso a Banco Farmaceutico un fabbisogno pari a oltre 979mila confezioni di farmaci; grazie alla raccolta, sarà coperto al 48%”. Le realtà che offrono cure e medicine alle persone indigenti, prosegue il comunicato, “sono state particolarmente danneggiate dalla pandemia e avranno sempre più bisogno del nostro aiuto. Come emerge dall’8° Rapporto sulla povertà sanitaria, il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto”.
“Non era scontato che la Grf si potesse svolgere, né che la partecipazione fosse così ampia; invece, benché la situazione fosse complicata a causa della pandemia, abbiamo assistito ad un vero e proprio moto collettivo di umanità da parte dei tanti soggetti che vi hanno preso parte”, il commento del presidente del Banco, Sergio Daniotti. “La strada è ancora in salita e, la crisi economica innescata da quella sanitaria, continuerà a impoverire tante persone. Tuttavia – conclude –, sappiamo che possiamo continuare a contare sull’aiuto di un piccolo popolo di amici generosi”.

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