Diocesi: Prato, prosegue anche per Pasqua la vendita di biscotti e mascherine per sostenere il restauro del duomo. A Natale raccolti 5mila euro

Biscotti e mascherine per sostenere il restauro di uno dei luoghi simbolo di Prato: il duomo. Dopo il successo dell’edizione natalizia, grazie alla quale sono stati raccolti 5mila euro, torna anche per Pasqua la campagna “Cose belle per il bene della città” promossa dall’associazione ArteMìa insieme alla cooperativa Prato Cultura con l’intento di contribuire agli interventi di revisione e messa in sicurezza della cattedrale. Sarà per l’occasione possibile acquistare i BruttiBoni di San Clemente realizzati dalle monache benedettine, e le mascherine con alcuni simboli di Prato. Il ricavato della vendita andrà, appunto, a sostegno del restauro del duomo.
“A ottobre 2020 abbiamo visto chiudere le porte del duomo ed è stato un duro colpo per tutti noi”, spiega Arianna Pierattoni, vicepresidente dell’associazione ArteMìa. Terminate le indagini sulle superfici lapidee esterne della cattedrale sono, infatti, emerse alcune criticità e l’Opera del Duomo ha deciso di intraprendere un lungo intervento di revisione e messa in sicurezza del perimetro esterno. L’ingresso principale del duomo è rimasto chiuso per mesi. Di qui l’idea di partecipare alla campagna di raccolta fondi a Natale in favore della diocesi per “rivedere quella porta aperta” raccogliendo abbastanza da poter allestire un’impalcatura di protezione anche sull’ingresso principale. “Ce l’abbiamo fatta”, commenta Pierattoni. L’iniziativa natalizia, grazie all’aiuto di tanti sostenitori e sostenitrici che hanno acquistato gli oggetti della campagna, ha permesso di ricavare 5mila euro che sono stati interamente devoluti all’Opera del Duomo di Prato. Il primo passo è stato fatto e tutta l’area è stata messa in sicurezza. La campagna di raccolta fondi prosegue ora in vista della Pasqua.

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