Germania: Irme Stetter-Karp alla guida del Comitato centrale dei cattolici tedeschi

(Foto Zdk)

Sarà Irme Stetter-Karp a guidare il Comitato centrale dei cattolici tedeschi, organizzazione-ombrello che riunisce rappresentanti di un centinaio di associazioni laicali. È stata eletta oggi nel corso della plenaria del ZdK e prenderà il posto di Thomas Sternberg, colui che, insieme al cardinal Rehinard Marx come presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha dato avvio al Cammino sinodale. Ora toccherà a lei, con il vescovo Georg Bätzing, successore del card. Marx alla guida dei vescovi, portarlo avanti. Classe 1956, sposata e con due figli, viene dal mondo delle scienze sociali e pedagogia e da una intensa vita professionale nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda. Eletta con 149 voti su 190, è la seconda donna a guidare lo Zdk (la prima è stata Rita Waschbüsche tra il 1988 e il 1997) e sarà affiancata da quattro vicepresidenti, due donne e due uomini: Birgit Mock, Claudia Nothelle, Wolfgang Klose e Thomas Söding (nella foto). Stetter-Karp ha accolto l’elezione con “gioia e con profondo rispetto per questo incarico”; ringraziando per la fiducia accordatale ha assicurato che svolgerà il proprio compito con “grande passione”. Numerose nel mondo cattolico tedesco le attestazioni di stima per questa elezione.
Mons. Bätzing ha invitato Stetter-Karp a continuare a “camminare insieme, senza paura”, lungo il cammino sinodale, “coraggioso percorso di una Chiesa che guarda avanti”. Per Sternberg il vescovo ha avuto parole di ringraziamento per il lavoro svolto e condiviso: “I dialoghi con te sono sempre stati stimolanti e hanno aperto orizzonti teologici e socio-politici”, ha scritto in una lettera; nelle sue sollecitazioni ha avuto uno stile che “non è mai stato intransigente; al contrario, “come presidente del Comitato centrale, sei diventato uno dei costruttori di ponti decisivi per il cattolicesimo laico in questo Paese”.

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