Calcio: card. Ravasi, “doneremo al Papa la maglia della Fratelli tutti”

“Il calcio ha una valenza culturale, non soltanto sociale, che ha anche un aspetto etico”. Lo ha detto il  card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, intervenuto alla presentazione della partita amichevole di calcio “Fratelli tutti”, tra la World Rom Organization e la “Squadra del Papa – Fratelli tutti”, in programma domenica 21 novembre, alle ore 14.30, presso il Training Center della Società Sportiva Lazio, a Formello (i cancelli saranno aperti alle ore 13 – l’ingresso è libero).  “Il Papa ha assegnato a noi questa iniziativa, come anche l’associazione Athletica vaticana – ha spiegato il cardinale –  perché fin dalle origini lo sport rappresenta qualcosa di antropologicamente fondamentale: il gioco, che per sua natura è inutile, creativo, libero, e per questo si è intrecciato da subito con la cultura: basti pensare alla cultura greco-classica, in cui lo sport entrava in connessione con la letteratura, la poesia, il teatro, il mito”. Quella del calcio, dunque, “è una presenza cultura, e non soltanto sociale, che ha anche un aspetto etico”.  Papa Francesco riceverà in udienza le due squadre sabato mattina, 20 novembre. Il dono che riceverà – ha annunciato Ravasi – è una maglia della “Fratelli tutti” con il numero 1. La squadra di calcio “Fratelli tutti”, ha precisato il moderatore della presentazione, Luca Collodi, “non è la nazionale dello Stato della Città del Vaticano, e nemmeno la rappresentativa del Vaticano; al suo intero ci sono sette Guardie Svizzere, dipendenti vaticani, sacerdoti e anche persone al di fuori del Vaticano”, selezionati dagli allenatori Odoacre Chirico e Marco Tardelli. Sulla panchina della squadra dei Rom ci sarà l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri. Alla presentazione di oggi sono intervenuti il presidente della World Rom Organization con mons. Giorgio Lingua, nunzio apostolico in Croazia, in videocollegamento dalla Croazia.

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