San Francesco: fratel Biagio Conte, “senza le opere di bene la vita è insignificante”

“Auguri di pace, bene e speranza al nostro Papa Francesco, ai francescani e alle francescane e a tutte quelle persone, fratelli e sorelle, che, nel mondo, portano il nome di Francesco e Francesca”. A parlare è fratel Biagio Conte, fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo, che ospita in gratuità 400 persone disagiate, il quale si trova da 88 giorni (dal 9 luglio) in penitenza e preghiera, nutrendosi solo di pane e acqua e talvolta di un po’ di miele. “Restiamo uniti nella preghiera affinché il mondo si ravveda e questa umanità ritorni al più presto al buon Dio e al bene, perché senza le opere di bene la vita è insignificante e senza risposta non c’è salvezza”, l’appello: “Aiutiamo chi è in difficoltà e nel bisogno; le opere buone contribuiscono a migliorare la nostra società; tutto ritornerà in bene alla stessa persona che le metterà in pratica”. “Siamo tutti figli e figlie di Dio”, prosegue fratel Biagio: “È per questo che siamo preziosi fratelli e sorelle, come ha ben testimoniato San Francesco, che non solo chiamava tutti fratelli e sorelle, ma anche la natura e tutto il creato, fratello sole e sorella luna. Per questo è doveroso vivere questa vita nel bene e nelle opere di solidarietà, aiutando soprattutto i più bisognosi. Grazie san Francesco per la tua preziosa testimonianza che ancora oggi è viva ed è presente; è donando che si riceve e allora fa che anche noi possiamo diventare strumenti di vera pace e di tanto bene”.

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