Libano: card. Sako (Baghdad), solidarietà al patriarca maronita Bechara Boutros Rai e adesione a Giornata di digiuno e preghiera

foto SIR/Marco Calvarese

“Accanto al popolo libanese”: con queste parole il patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, si è rivolto al patriarca di Antiochia dei Maroniti, card. Béchara Boutros Raï, dopo l’esplosione, il 4 agosto, nel porto di Beirut che ha provocato oltre 150 morti, migliaia di feriti e circa 300mila sfollati. In un messaggio il patriarca Sako invoca “preghiere per le vittime, la pronta guarigione dei feriti e la consolazione dei cuori di coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”. “Non dimentichiamo – scrive il patriarca caldeo rivolgendosi al card. Bechara Boutros Rai – le sue visite e il suo conforto portato alla nostra gente dopo l’invasione di Mosul e della Piana di Ninive da parte dell’Isis nel 2014, così come il suo sostegno morale e materiale e l’accoglienza nel Libano degli immigrati iracheni. Ora tocca a noi stare vicino al popolo libanese. Speriamo che questa tragedia possa trasformarsi in un catalizzatore di solidarietà verso tutti i libanesi per il bene e la rinascita del Paese, per la costruzione di uno Stato moderno, di diritto, di giustizia, di cittadinanza e uguaglianza, uno Stato rispettoso della vita e della diversità”. Dal card. Sako anche l’adesione della Chiesa caldea alla Giornata di digiuno e preghiera per il Libano indetta per oggi, 8 agosto, dalla Chiesa libanese.

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