Seconda guerra mondiale: Mattarella, “provocò dolore e iniquità in larga parte del mondo”. “Pace è aspirazione piena a giustizia e a rispetto dei diritti fondamentali”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Le guerre portano distruzioni, sofferenze e lutti indicibili”. È il monito che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rilancia in una lettera a Famiglia Cristiana in cui esprime apprezzamento per l’iniziativa del settimanale “di raccontare, in diverse puntate, la storia della Seconda guerra mondiale, a ottant’anni dalla sciagurata entrata dell’Italia in quel conflitto, che tanto dolore e tante iniquità ha provocato in larga parte del mondo”.
Il Capo dello Stato sottolinea come “la Costituzione della Repubblica italiana, sorta sulle macerie di un conflitto fratricida e con il ricordo incancellabile di quella tragedia, è chiarissima con il suo articolo 11: ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’”.
Per Mattarella, “ripercorrere quegli anni drammatici, divulgandone la memoria, significa non soltanto agire sul piano della conoscenza, ma anche contribuire a formare e diffondere una coscienza di pace, che non è mera assenza di guerra, ma aspirazione piena alla giustizia e al rispetto, a ogni latitudine, dei diritti fondamentali della persona”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo