Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Libia, ministro Di Maio a Tripoli per dossier immigrazione. Lavoro, in un anno si sono dimesse 37mila neomamme

Libia. Ministro Di Maio ieri a Tripoli per parlare del dossier immigrazione

Il ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio si è recato a Tripoli ieri per un incontro ufficiale con il premier libico Fayez al-Sarraj. Durante l’incontro si è parlato della sempre spinosa questione migranti. Stando a quanto riportato dall’agenzia Ansa, il governo di al-Sarraj avrebbe consegnato al ministro degli esteri italiano una serie di proposte per la modifica del memorandum stabilito tra Libia e Italia nel 2017, proposte che andrebbero incontro alle richieste avanzate dal governo italiano. All’interno di un documento di sette pagine, la Libia avrebbe infatti dichiarato che si impegnerà ad assistere i migranti salvati nelle proprie acque e a dare loro protezione così come stabilito dalle norme internazionali. Dal canto suo, il governo libico si è solo limitato a riferire, tramite un post su Facebook, che nell’incontro si è discusso del dossier sull’immigrazione illegale e del coordinamento congiunto sviluppato per affrontare tale fenomeno.

Coronavirus Covid-19/1. Italia, 190 contagi e trenta vittime in 24 ore

Sono 239.410 i contagiati da coronavirus in Italia. L’incremento giornaliero, secondo la nota diffusa ieri sera dalla Potezione civile, è di 190 nuovi contagi, in aumento rispetto al giorno prima, quando era stato di 122, dei quali 88 in Lombardia, pari al 46,3%. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Sono le 5 regioni ad aumento zero: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise e Basilicata, oltre alla provincia autonoma di Trento, che comunica però un ricalcolo di 387 casi in più. I tamponi sono stati 53.266. Sono 30 nelle ultime 24 ore le vittime da coronavirus in Italia, a fronte delle 18 del giorno prima.

Lavoro. In un anno si sono dimesse 37mila neomamme

Sono 37.611 le lavoratrici neomamme che si sono dimesse nel corso del 2019. I papà che hanno lasciato il posto sono invece stati 13.947. I dati sono quelli dell’Ispettorato del Lavoro (Inl) che ogni anno aggiorna le informazioni sulle convalide di dimissioni e risoluzioni consensuali di rapporti di lavoro di padri e madri. In tutto, si legge nel Rapporto, sono stati emessi 51.558 provvedimenti, con un “leggero” incremento sull’anno prima (+4%). E “come di consueto la maggior parte – si fa notare – ha riguardato le madri”. È così nel 73% dei casi. Solo il 21% delle richieste di part time o flessibilità lavorativa, presentate da lavoratori con figli piccoli, è stato accolto.

Coronavirus Covid-19/2. Linee guida per la scuola, presidi e sindacati le bocciano

Le Linee guida per il ritorno a scuola a settembre non sono state ancora approvate e già suscitano un mare di polemiche. I presidi le bocciano e critiche arrivano anche da sindacalisti, assessori, parlamentari. Scettiche anche le Regioni e per questo è stato anticipato l’incontro tra governo, con i ministri Azzolina, Speranza e Boccia, e gli enti locali, col presidente della Conferenza, Stefano Bonaccini, secondo il quale le linee guida si devono concordare con le Regioni. Per tale motivo nel corso dell’incontro la ministra Azzolina si sarebbe impegnata a portarle oggi in conferenza unificata con Regioni, Province e Comuni lavorando anche di notte con i tecnici proprio per chiudere la partita.

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