Sir: principali notizie dal’Italia e dal mondo. Governo, via libera al Family act. Coronavirus in America Latina, superati 1,5 milioni di contagi

Governo. Via libera al Family act per sostenere le famiglie

Via libera dal Consiglio dei ministri al Family Act. Tra i punti del ddl sostegno alle mamme e lavoro agile per le donne. “Abbiamo approvato in Cdm il Family act. Devo a Bonetti e Catalfo l’impegno per portare a compimento questo importante provvedimento”. Lo dice il premier Giuseppe Conte dopo il Consiglio dei ministri. Composto da 8 articoli, il ddl prevede di sostenere la genitorialità, la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, valorizzare la crescita armoniosa dei bambini e investire sul protagonismo giovanile, nonchè per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.

Coronavirus Covid-19/1. Pandemia esplode in America Latina, superati 1,5 milioni di contagi

La pandemia da Coronavirus in America Latina vive il suo momento più difficile, con l’annuncio che nelle ultime 24 ore i contagi nei 34 Paesi e territori della regione hanno superato la barriera del milione e mezzo di casi. E tutto lascia ritenere che per vari giorni, non è possibile prevedere quanti, il fenomeno continuerà ad accentuarsi. Si tratta di un campanello d’allarme per i governi latinoamericani, spesso sovrastati dalla dimensione della crisi, che vedono avvicinarsi dense nubi sul loro futuro politico, economico e sociale. Principale vittima dell’emergenza è il Brasile, che contribuisce al bilancio generale con la metà dei contagiati (802.828) ed il 60% dei morti (40.919), sullo sfondo di tensioni dovute alla politica sanitaria adottata dal governo del presidente Jair Bolsonaro. Seguono il Perù, con 214.788 contagiati e 6.109 morti, il Cile (154.092 e 2.648) e poi il Messico (129.184 e 15.357). Altri sei Paesi (Ecuador, Colombia, Argentina, Repubblica dominicana, Panama e Bolivia) hanno più di 10.000 contagiati e 400 morti.

Coronavirus Covid-19/2. Inchiesta zona rossa, oggi l’audizione di Conte

C’è attesa per l’audizione prevista per oggi del premier Giuseppe Conte, sentito come persona informata sui fatti dai pm di Bergamo che da ieri sono a Roma per raccogliere le deposizioni degli esponenti di governo e dei tecnici che hanno lavorato al loro fianco nell’emergenza Coronavirus e in particolare per avere la loro versione sulla mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. Il premier Giuseppe Conte, in un colloquio con i giornalisti alla vigilia degli Stati generali, rispondendo ad una domanda sulla mancata creazione della zona rossa, ha detto: “Ho agito in scienza e coscienza”. “Mi sono reso subito disponibile, doverosamente, per informare il pm di tutte le circostanze di mia conoscenza”.

Fase 3. Da lunedì app Immuni e dal 25 giugno sport di contatto verifica contagi

“Da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app Immuni. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte, aggiungendo anche di aver firmato un nuovo dpcm, in base al quale dal 12 giugno riprendono gli eventi sportivi. “Dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali, se le regioni ma anche il ministro dello Sport e quello della Salute accertino che ricorre la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica”.

Svizzera. Sì della Camera bassa del Parlamento al matrimonio tra coppie omosessuali e accesso alla banca del seme per lesbiche

La Svizzera apre ai matrimoni tra coppie omosessuali e permetterà anche alle coppie lesbiche l’accesso alle banche del seme. Tutte le forze politiche del Parlamento confederale, esclusa l’estrema destra, hanno votato a favore del matrimonio tra coppie omosessuali. I cristiano-democratici hanno dal canto loro votato a favore ponendo alcune condizioni ed escludendo però il paragrafo sulla donazione di sperma. Jan Müller del Comitato per il “matrimonio per tutti” ha commentato: “Siamo soddisfatti. È stata una maggioranza chiara del Consiglio nazionale. L’accettazione del matrimonio tra omosessuali, inclusa la donazione di seme, è enorme. Siamo felici”. Il cammino legislativo non è ancora del tutto compiuto. Il provvedimento dovrà passare al vaglio della Camera alta, il Consiglio di Stato. E un partito della destra evangelica vuole promuovere un referendum abrogativo, per giocarsi il tutto per tutto contro il parere del Parlamento.

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