Sant’Antonio da Padova: mons. Schillaci (Lamezia Terme), “liberare energie, fantasia, creatività per essere veramente discepoli missionari”

“In ciascuno e in tutti auspichiamo cresca sempre di più la consapevolezza che è proprio vero che l’annuncio della Buona notizia è sempre lo stesso, ed è il nostro programma di vita; è il Vangelo di sempre dal quale non si può prescindere”. Lo ha scritto per la festa di sant’Antonio, il vescovo di Lamezia Terme, mons. Giuseppe Schillaci, attualmente ricoverato presso il Policlinico Gemelli a Roma. “Come si fa a dire: Gesù non è per me oggi, in questo momento che sono triste, che sono angosciato, amareggiato, sofferente, in ospedale…che sono nella gioia, nel benessere e nel vigore fisici. Ma – ha aggiunto il presule – è proprio in questi vissuti che siamo chiamati ad incarnare la bella notizia del Vangelo per non ridurla ad un pensiero”. Riflettendo su sant’Antonio, mons. Schillaci ha invitato a “ritrovare rinnovato entusiasmo in questo tempo del coronavirus, mettiamoci in un sano atteggiamento di discernimento per percorrere vie nuove nell’evangelizzazione. Non lasciamoci tutti ingabbiare nel si è sempre fatto così!”. “Cogliamo questo momento favorevole – ha esortato il vescovo – per liberare energie, fantasia, creatività per essere veramente tutti discepoli missionari. Non ci scoraggiamo! Usciamo con fiducia da noi stessi, abbandoniamo stili di vita che rifiutano accoglienza, rispetto umano, discrezione, pudore; privilegiamo la bellezza dei rapporti umani sereni ed equilibrati nei confronti di tutti senza escludere nessuno”.

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