Notizie Sir del giorno: Papa all’udienza, roadmap della Ue per il dopo-pandemia, un anno da incendio Notre Dame, nuovo direttore Aif

Papa Francesco: udienza, “la pace di Gesù è un’altra pace”

“La pace di Gesù è un’altra pace di quella mondana”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico vaticano, si è soffermato sulla settima Beatitudine: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. “Domandiamoci: come dà la pace il mondo?”, l’invito di Francesco: “Se pensiamo ai conflitti bellici, le guerre si concludono, normalmente, in due modi: o con la sconfitta di una delle due parti, oppure con dei trattati di pace”. “Non possiamo che auspicare e pregare perché si imbocchi sempre questa seconda via”, ha commentato il Papa, “però dobbiamo considerare che la storia è un’infinita serie di trattati di pace smentiti da guerre successive, o dalla metamorfosi di quelle stesse guerre in altri modi o in altri luoghi. Anche nel nostro tempo, una guerra ‘a pezzi’ viene combattuta su più scenari e in diverse modalità”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Commissione Ue, roadmap per il dopo-pandemia. “Garantire un’uscita graduale e coordinata in tutta Europa”

La roadmap per la ripresa nel dopo-coronavirus è stata illustrata oggi in videoconferenza da Bruxelles dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel (nella foto). La Commissione Ue, in collaborazione con il presidente del Consiglio europeo, ha presentato infatti una tabella di marcia europea “per eliminare gradualmente le misure di contenimento dovute allo scoppio del coronavirus”. “Le misure straordinarie necessarie adottate dagli Stati membri e dall’Ue stanno funzionando”, secondo le istituzioni Ue. “Hanno rallentato la diffusione del virus e salvato migliaia di vite. Tuttavia, queste misure e la corrispondente incertezza hanno un costo drammatico per le persone, la società e l’economia e non possono durare indefinitamente”. Pur riconoscendo le specificità di ciascun Paese – per quanto riguarda la diffusione del contagio, le azioni precauzionali adottate, le basi di partenza delle diverse economie – la tabella di marcia europea “stabilisce criteri da soddisfare prima di iniziare a revocare misure restrittive”. (clicca qui)

Incendio a Notre Dame: mons. Aupetit (arcivescovo di Parigi), “rimanga fedele a ciò che è o perderà la sua anima”

“La cattedrale è una nave che attraversa i secoli. Raccoglie la memoria dei nostri padri, rivolge i nostri occhi alla speranza del Regno. Invita l’uomo al pellegrinaggio e impedisce alla storia di chiudersi nell’illusione di una salvezza mondana, di un progressismo che corre freneticamente verso il nulla”. Queste le parole che oggi, ad un anno dall’incendio che ha devastato la cattedrale di Parigi nel tardo pomeriggio del 15 aprile 2019, l’arcivescovo della città, mons. Michel Aupetit dedica alla cattedrale di Notre Dame. Sulle pagine del quotidiano cattolico francese, La Croix,  l’arcivescovo si lascia andare ad una riflessione sul ruolo e sull’avvenire che la cattedrale ha svolto nella storia ed è chiamata ancora a svolgere in futuro. “Nei momenti più tragici – scrive l’arcivescovo -, la cattedrale è la casa comune dove piangiamo e imploriamo. Nei momenti più felici, celebra la lode degli uomini e la loro gratitudine. Dobbiamo guidare i nostri passi verso di lei, la bella signora di pietra, per ritrovare il senso della città, per sapere che non siamo individui isolati, insaziabili rivendicatori di diritti, ma un popolo chiamato alla comunione, consapevole dei propri doveri a partire da quello di essere ‘custode di suo fratello’”. Mons. Aupetit parla della cattedrale parigina anche come “luogo di cultura aperto all’universale”. (clicca qui)

Santa Sede: Giuseppe Schlitzer nuovo direttore dell’Aif. Federico Antellini Russo vicedirettore

Nuovo direttore e vicedirettore all’Aif. Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin – rende noto oggi la Sala Stampa della Santa Sede – ha nominato direttore dell’Autorità di Informazione Finanziaria Giuseppe Schlitzer. Il nuovo direttore subentra a Tommaso Di Ruzza, che il 20 gennaio scorso ha concluso il suo mandato quinquennale. Il cardinale Parolin ha nominato inoltre vice direttore dell’Aif Federico Antellini Russo. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, creata una Commissione “in collaborazione con altri Dicasteri”

“In data 20 marzo 2020, Papa Francesco ha chiesto al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (Dssui) di creare una Commissione, in collaborazione con altri Dicasteri della Curia Romana, per esprimere la sollecitudine e l’amore della Chiesa per l’intera famiglia umana di fronte alla pandemia di Covid-19, soprattutto mediante l’analisi e la riflessione sulle sfide socioeconomiche e culturali del futuro e la proposta di linee guida per affrontarle”. A renderlo noto è oggi la Sala Stampa della Santa Sede. Il citato dicastero ha dunque istituito una Commissione che prevede cinque Gruppi di lavoro. (clicca qui)

Inflazione: Istat, “a marzo più 0,1% sia su base mensile sia su base annua”

“Nel mese di marzo, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% sia su base mensile sia su base annua (da +0,3% di febbraio), confermando la stima preliminare”. Lo evidenzia oggi l’Istat, diffondendo i dati sui “Prezzi al consumo” relativi a marzo 2020. “La decelerazione dell’inflazione – avverte l’Istituto di statistica – è imputabile prevalentemente alla dinamica dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che registrano un’inversione di tendenza da +1,2% a -2,7%) e dei Servizi (che rallentano la loro crescita da +1,0% a +0,8%); tali andamenti sono stati solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +0,5% a +1,1%) e dei Tabacchi (da +1,5% a +2,5%)”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: vescovi colombiani, “opportunità per costruire un Paese migliore, bandendo violenza e morte”

Dopo aver celebrato la Pasqua in condizioni senza precedenti, a causa della pandemia del nuovo coronavirus, i vescovi della Colombia esprimono in un messaggio diffuso ieri i loro auguri di Pasqua e incoraggiano a vivere questi momenti con speranza e affidamento nel Cristo risorto. Mettere in pratica il messaggio del comandamento dell’amore è l’invito che arriva dai vescovi, “assumendo con coraggio e con spirito di fede le sfide che la situazione che stiamo affrontando ci sta presentando e manifestando la novità della vita che il Signore ha raggiunto per noi con la sua vittoria sul peccato e morte”. Questo momento di “Resurrezione” che la Chiesa sta vivendo deve portare, si legge nel messaggio, alla riscoperta in ogni persona del cammino verso la riconciliazione e la pace, la pratica della carità, l’amore della famiglia, il rispetto della vita e del creato, trasformando “questa contingenza in un’opportunità per costruire un Paese migliore per tutti, bandendo da esso tutti i segni di violenza e morte”. (clicca qui)

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