Otto marzo: Gruppo Abele, una mimosa virtuale per sostenere le donne accolte nel dormitorio di via Pacini a Torino

Una mimosa virtuale per sostenere le donne accolte nella Casa di ospitalità notturna di via Pacini 18 a Torino, gestita dal Gruppo Abele (associazione fondata 55 anni da don Luigi Ciotti) in convenzione con la città di Torino.
L’iniziativa si svolgerà fino al 10 marzo 2020, in prossimità della Giornata internazionale della donna. “Sul sito dell’associazione sarà possibile acquistare una mimosa virtuale a fronte di una donazione di 10 euro – si legge in una nota -. Il ricavato sarà destinato a rendere più dignitosi gli spazi dove le donne sono accolte ogni sera e dove, oltre a un letto caldo, trovano un pasto, relazione umana e servizi doccia e lavanderia”.
L’intento della raccolta fondi, prosegue la nota, “è di accendere i riflettori sulle condizioni di povertà estrema che affliggono la città di Torino e che caratterizzano, in generale, il nostro presente, specie quello post crisi economica”.
La struttura di via Pacini ha 25 posti letto, dei quali 20 dedicati all’ospitalità delle donne senza fissa dimora in convenzione con il Comune, in rete con tutte le Case di ospitalità notturna della città coordinate dal Servizio adulti in difficoltà; i restanti 5 dedicati all’accoglienza in bassa soglia di giovani donne potenziali vittime di tratta, nell’ambito del progetto europeo “Alfa – Accogliere le fragilità” che ha come capofila la Prefettura di Torino e che vede collaborare il Gruppo Abele in partenariato con l’associazione Sermig.

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