Coronavirus Covid-19: mons. Cornacchia (Molfetta), disposte misure precauzionali. Consentite messe e appuntamenti di preghiera quaresimali

“Nel territorio della nostra diocesi non si sono al momento registrati casi relativi a persone affette o contaminate da Covid-19. Tuttavia, alla luce del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, emanato in data 4 marzo 2020 e tenuto conto delle indicazioni della Conferenza episcopale italiana e della Conferenza episcopale pugliese diffuse con Note odierne, dispongo che in tutte le chiese si osservino le seguenti misure precauzionali: le acquasantiere restino vuote; il gesto dello scambio di pace sia omesso; la comunione sia distribuita sulla mano; le attività formative e di catechesi siano sospese fino al 15 marzo e in attesa di nuove disposizioni; al termine di funerali, trigesimi e anniversari le condoglianze siano evitate; al termine delle celebrazioni gli ambienti siano adeguatamente areati”. È quanto ha deciso il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia.
“Come ribadisce la Cei nella predetta Nota – aggiunge il presule -, nelle aree non a rischio – come la nostra diocesi – sia salvaguardata la celebrazione della santa messa, sia feriale che festiva, così come gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima”. “Tali misure – sottolinea il vescovo – siano rese note, evitando di creare eccessivi allarmismi e precisando che si tratta di misure temporanee, finalizzate a salvaguardare il bene comune”. Mons. Cornacchia chiede anche che “si esortino tutti i fedeli ad incrementare la preghiera per quanti sono stati colpiti da questa virulenta forma infettiva, per tutti gli operatori sanitari e per tutti coloro che hanno responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica”.

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