Coronavirus Covid-19: don Maffeis (Cei) a Tv2000, “non ci rassegniamo a isolamento. Grazie a eroismo dei medici”

“Il virus divide, allontana, ci porta ad isolarci. Accettiamolo come provocazione e richiamo perché troppe volte la nostra vita quotidiana si rassegna alle divisioni, alle rotture nelle relazioni e nei rapporti. E appartenere alla Chiesa dice proprio il contrario rispetto all’isolamento”. Lo afferma il sottosegretario della Cei, don Ivan Maffeis, in un’intervista a Tv2000, trasmessa durante la diretta dello speciale “Buonasera dottore” sull’emergenza coronavirus in onda stasera, mercoledì 4 marzo, alle ore 21.05.
“Noi ci riconosciamo – aggiunge don Maffeis nell’anticipazione diffusa da Tv2000 –, siamo le persone che abbiamo incontrato, siamo coloro che hanno disegnato il nostro sguardo sulle cose e sulla vita. L’essere credente e appartenere alla Chiesa è una grazia proprio perché ci permette di avere questo bagaglio, questa tradizione viva nel nostro cuore e nella nostra mente”.
“Il pensiero in questi giorni – conclude don Maffeis – sicuramente va a chi è stato colpito dal virus e ai familiari ma anche alle tante persone che con generosità, eroismo e nel silenzio si spendono. Penso soprattutto agli infermieri, agli operatori sanitari, ai medici. A chi è in frontiera e in prima linea. A chi non si rassegna a lasciare le persone né in balìa del virus né della paura. A tutte queste persone dobbiamo essere riconoscenti”.

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