Usa: vescovi, “basso numero di ammissioni dei rifugiati nel 2021 è straziante”

I vescovi americani si dichiarano “delusi”, dopo la pubblicazione del rapporto del Dipartimento di Stato in cui si limita a 15mila il numero dei rifugiati che possano essere ammessi negli Stati Uniti per il 2021. “Il basso numero di ammissioni, date le necessità globali e la capacità e la ricchezza degli Stati Uniti, è straziante”, continuano i vescovi in un comunicato a firma del presidente della Conferenza episcopale, l’arcivescovo di Los Angeles, José H. Gomez, e di mons. Mario E. Dorsonville, presidente del Comitato per la migrazione della conferenza Usa. “Esortiamo il Congresso a esaminare seriamente la proposta dell’Amministrazione e incoraggiamo vivamente il Presidente ad aumentare in modo significativo l’eventuale determinazione presidenziale” insistono i due vescovi che chiedono all’amministrazione di continuare ad accogliere i rifugiati, dando “un’esempio che la difesa della vita umana comprende anche la fuga dalle persecuzioni”. La media di accoglienza degli stati Uniti è stata intorno ai 95mila rifugiati all’anno. Durante l’amministrazione Trump, c’è stata una drastica diminuzione delle ammissioni di rifugiati, fino al minimo dello scorso anno di 18mila ammessi. In realtà il Covid ha rallentato i processi e nel 2020, circa 11mila rifugiati sono stati realmente accolti. I vescovi americani si dichiarano “delusi”, dopo la pubblicazione del rapporto del Dipartimento di Stato in cui si limita a 15mila il numero dei rifugiati che possano essere ammessi negli Stati Uniti per il 2021.

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