Pnrr: Mattarella, “all’attuazione è legato il futuro del Paese ben oltre il 2026”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Riguardo al Next Generation Eu “l’Italia è, di gran lunga, il maggiore beneficiario di questo programma, nell’ambito del quale agli enti territoriali è assegnato un ruolo di alto rilievo”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Festival delle Regioni e delle Province Autonome in corso a Monza.
“Lo strumento con il quale è stata data attuazione al programma, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, frutto dell’iniziativa del Governo e del Parlamento e condiviso con la Commissione europea, indica obiettivi, in termini di riforme e di investimenti, ai quali è legato il futuro del Paese ben oltre il termine di attuazione del Piano, fissato come sappiamo al 2026”, ha osservato il Capo dello Stato, sottolineando che “quando erano in via di superamento le conseguenze della pandemia e risultava avviata la ripresa dell’economia, l’irrompere della guerra in Ucraina ha determinato un grave turbamento delle relazioni internazionali, innescando una nuova crisi economica e sociale”.
“Le diseguaglianze tra le persone e i territori costituiscono le più gravi fonti di inefficienza economica”, ha ammonito Mattarella, evidenziando che il Pnrr “consente di affrontarle in modo nuovo, integrando politiche per la crescita e politiche di coesione”. “Il prossimo anno il Piano è destinato a entrare nel vivo degli investimenti infrastrutturali che ne costituiscono una componente fondamentale”, ha evidenziato il presidente, aggiunge che “non dobbiamo nasconderci le difficoltà sottese a questo impegno che coinvolge tutti i livelli di Governo”.

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