Papa Francesco: Angelus, “il Signore liberi la famiglia umana dal flagello della guerra”. “Preghiamo per il caro popolo ucraino”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il Signore abbia pietà di noi e liberi la famiglia umana dal flagello della guerra”. È l’appello del Papa, che al termine dell’Angelus di ieri ha ricordato che ottant’anni fa, il 19 luglio 1943, “alcuni quartieri di Roma, specialmente San Lorenzo, furono bombardati, e il Papa, il Venerabile Pio XII, volle recarsi in mezzo al popolo sconvolto”. “Purtroppo anche oggi queste tragedie si ripetono”, la denuncia di Francesco: “Com’è possibile? Abbiamo perso la memoria? In particolare preghiamo per il caro popolo ucraino, che soffre tanto”. Poi il Papa ha ringraziato “tutte le parrocchie che in questo periodo svolgono attività estive con i bambini e i ragazzi: anche in Vaticano ce n’è una molto apprezzata –. Grazie ai sacerdoti, alle suore, agli animatori e alle famiglie! In questo contesto rivolgo un augurio per la prossima edizione del Giffoni Film Festival, dove i protagonisti sono i ragazzi e i giovani”.

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