Mons. Luigi Bettazzi: Contaldo (RnS), “ha continuato a testimoniare i valori del Vaticano II di cui era l’ultimo padre conciliare italiano ancora vivente”

“Fiero sostenitore di tante battaglie per il dialogo con i non credenti e con le altre comunità religiose, mons. Bettazzi ha continuato a testimoniare, con la presenza, gli scritti e l’azione, i valori quel Concilio Vaticano II di cui era l’ultimo padre conciliare italiano ancora vivente. La Vergine del Monte Carmelo lo accolga tra le sue braccia e possa ora il vescovo godere con gli angeli e i santi la beatitudine riservata agli operatori di pace”. Lo ha affermato ieri Giuseppe Contaldo, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, commentando la scomparsa di mons. Luigi Bettazzi, morto nella notte tra sabato e domenica.
In una nota, RnS ha ricordato che Bettazzi aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale a Bologna il 4 agosto 1946: sempre lì, nel 1963, arrivò la nomina a vescovo ausiliare del card. Giacomo Lercaro, al cui fianco prese parte al Concilio Vaticano II, partecipando alle sessioni finali dell’assemblea nel 1963.
Conclusa l’assise, dal 1966 al 1999, guidò la diocesi di Ivrea, di cui rimase vescovo emerito. “Conosciuto come uomo disponibile e aperto al dialogo e al confronto – prosegue la nota –, Bettazzi nel 1968 è stato nominato Presidente nazionale – e nel 1978 internazionale – di Pax Christi, con un impegno forte e convinto sul tema della giustizia e della pace: con il sostegno all’‘Educazione alla pace’, nel 1985 venne inoltre insignito del Premio internazionale Unesco. Di lui, vengono infine ricordate le numerose pubblicazioni sia su temi religiosi che sociali, nonché le iniziative a sostegno della Fuci e dei lavoratori delle aziende italiane”

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