Ue: accordo tra Parlamento e Consiglio per promuovere l’industria europea della difesa attraverso appalti comuni

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo, ieri sera, sullo strumento per promuovere l’industria europea della difesa attraverso appalti comuni (Edirpa). I negoziatori hanno concordato un budget di 300 milioni di euro per finanziare uno strumento a breve termine fino al 31 dicembre 2025. Lo comunica in una nota l’Europarlamento. Lo strumento dovrebbe aiutare gli Stati membri a soddisfare “le esigenze più urgenti e critiche in materia di difesa”, dovute anche ai trasferimenti di strumenti all’Ucraina. Le nuove norme dovrebbero “promuovere la competitività e l’efficienza della base industriale e tecnologica della difesa europea (Edtib)”, comprese le Pmi e le aziende a media capitalizzazione, aumentando la produzione e la cooperazione transfrontaliera per l’approvvigionamento. Sono necessari “almeno tre Stati membri per attivare gli appalti comuni per i prodotti per la difesa”. L’Ue contribuirà fino al 20% per ogni acquisto del valore stimato del contratto di appalto comune, per ogni consorzio di Stati Ue e Paesi associati. Gli eurodeputati hanno ottenuto che i Paesi Ue che si impegnano in un appalto comune possano anche acquistare prodotti insieme a Ucraina e Moldavia. “L’accordo sull’Edirpa, nonostante il suo budget piuttosto ridotto, segna un passo importante verso una vera politica di sicurezza e difesa comune dell’Ue”, ha dichiarato Michael Gahler (Ppe), relatore della commissione Affari esteri e della sottocommissione Sicurezza e difesa.

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