Commissione Ue: proposte per digitalizzare pagamenti e settore finanziario. “Vantaggi per i consumatori”

Bruxelles, 28 giugno: riunione della Commissione europea (Photo European Commission)

La Commissione europea presenta delle proposte per digitalizzare i pagamenti e il settore finanziario. Le nuove norme “miglioreranno ulteriormente la protezione dei consumatori e la concorrenza nei pagamenti elettronici e consentiranno ai consumatori di condividere i propri dati in modo sicuro per ottenere prodotti e servizi finanziari migliori e più economici”. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. I pagamenti elettronici nell’Ue sono in costante crescita, anche a causa della pandemia di Covid-19, e nel 2021 hanno raggiunto un valore di 240 miliardi di euro (rispetto ai 184,2 miliardi di euro del 2017). Nuovi fornitori offrono servizi di “open banking”, ossia di “condivisione sicura dei dati finanziari” tra banche e imprese di tecnologia finanziaria (“fintech”). Sono emerse, però, anche tipologie di frode più sofisticate. La Commissione propone, quindi, due serie di misure: la revisione della direttiva sui servizi di pagamento per contrastare le frodi e una proposta legislativa per un quadro sull’accesso ai dati finanziari per consentire ai consumatori di scegliere, senza obblighi, di condividere i propri dati finanziari in modo sicuro per ricevere avvisi su prodotti e servizi. In questo modo, per i consumatori il confronto dei servizi o il passaggio a un nuovo prodotto diventeranno più agevoli e meno costosi, con ad esempio l’elaborazione automatizzata delle domande di mutuo. Le Pmi potranno avere prestiti più competitivi con dati sulla solvibilità più accessibili.

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