Papa Francesco: Torino, stasera la presentazione del libro “Giù le mani dall’Africa!”

Viene presentato oggi – giorno in cui esce anche in libreria – a Torino (ore 20.45, libreria Gulliver, Via Boston 30/B), nell’ambito del Salone Off da padre Alex Zanotelli, insieme a Matteo Spicuglia, giornalista Rai, il volume di Papa Francesco “Giù le mani dall’Africa!” (Libreria Editrice Vaticana), con la prefazione della scrittrice nigeriana di fama mondiale Chimamanda Ngozi Adichie. Il volume raccoglie tutti i discorsi e le omelie di Papa Francesco pronunciati durante il suo viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan (31 gennaio – 5 febbraio 2023) insieme a varie testimonianze, comprese quelle di persone vittime di violenza inaudita e di conflitti armati. Nella prefazione, Chimamanda Ngozi Adichie definisce l’incontro del Papa con il popolo del Congo e del Sud Sudan “un omaggio all’importanza primaria degli esseri umani comuni. Ecco un leader religioso attentissimo alle minuzie della sofferenza delle persone, al peso e al valore delle emozioni, dei sentimenti. Ecco un leader che dà l’esempio, esortando gli altri a non perdere il senso di meraviglia davanti all’incontro umano”. “Giù le mani dall’Africa!” – confida la scrittrice nigeriana – “mi regala una piccola speranza per il Congo, il Sud Sudan e per l’amato continente dal cuore spezzato che chiamo casa”. Il libro ripercorre le diverse tappe del pellegrinaggio di Francesco sul suolo africano, in cui ha risonato il grido per il continente al suo arrivo a Kinshasa, davanti alle autorità congolesi: “Giù le mani dall’Africa! Basta soffocare l’Africa: non è una miniera da sfruttare o un suolo da saccheggiare. L’Africa sia protagonista del suo destino! (…) L’Africa, sorriso e speranza del mondo, conti di più: se ne parli maggiormente, abbia più peso e rappresentanza tra le Nazioni!”. Altrettanto importante, l’appello alla ricostruzione e alla riconciliazione lanciato da Giuba, in Sud Sudan: “É l’ora di dire basta, senza ‘se’ e senza ‘ma’: basta sangue versato, basta conflitti, basta violenze e accuse reciproche su chi le commette, basta lasciare il popolo assetato di pace. Basta distruzione, è l’ora della costruzione! Si getti alle spalle il tempo della guerra e sorga un tempo di pace!”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia