Messa in Coena Domini: card. Betori (Firenze), “mantenere viva la nostra concreta prossimità a tutte le frontiere del dolore”

“Siamo esortati anzitutto al riconoscimento della presenza di Cristo nel pane eucaristico, una realtà da non sminuire, ma da accogliere come volontà del Signore di non staccarsi dalla nostra esistenza, e non solo spiritualmente ma nella pienezza della sua divinità fatta uomo, corpo e anima, a ricordarci che la sua salvezza non si pone accanto alla vita personale e collettiva degli uomini, ma chiede spazio in essa per trasfigurarla”. Lo ha detto il card. Giuseppe Betori, arcivecescovo di Firenze nell’omelia della messa in Coena Domini, che ha celebrato ieri sera in cattedrale. “Quello di Gesù non è però semplicemente uno stare accanto a noi, o anche in noi, ma è un essere per noi, in una esistenza fatta offerta per la rigenerazione di noi, suoi fratelli”, ha aggiunto.
Poi, il pensiero è andato alla “condizione di vita dei nostri fratelli, sono soprattutto i più poveri ed emarginati coloro che dovrebbero essere più vicini al nostro cuore”. “In questo luogo sono anzitutto le tante vittime di una guerra insensata, frutto delle logiche di potere, che insanguina la terra d’Ucraina; vi riconosciamo quanti hanno subito il devastante terremoto di Turchia e Siria; continuano ad angosciarci i migranti che muoiono nel mar Mediterraneo e quelli che faticano a trovare accoglienza nel nostro continente”. “Pensiamo ai carcerati per i quali non vengono proposti cammini di redenzione ma solo condizioni disumane di punizione – ha osservato il cardinale -, e non dimentichiamo quanti restano ai margini delle nostre società, nelle loro fragilità e sofferenze”. “Solo mantenendo viva la nostra concreta prossimità a tutte queste frontiere del dolore potremo dire di aver fatto memoria del Corpo e del Sangue che il Signore ci ha consegnato – ha concluso -. La contemplazione del mistero eucaristico che si aprirà dopo questa Messa diventi alimento di una vita davvero eucaristica”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa