Terremoto Centro Italia: arte e cultura al servizio della ricostruzione, Castelli e Giuli ad Amatrice

foto SIR/Marco Calvarese

Ieri ad Amatrice, nell’Auditorium della Laga, si è svolto un incontro tra il commissario straordinario per la riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, il presidente del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Alessandro Giuli, e gli amministratori locali dei comuni del cratere laziale per fare il punto su alcune attività in corso, compresi i concorsi di progettazione e il concorso di idee per Amatrice, e sulle prospettive di applicazione del protocollo tra Struttura e MAXXI. Al centro dei lavori le nuove strategie integrate di sviluppo culturale, economico e sociale per la rigenerazione dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 2016. “Il cratere del sisma è il luogo che comprende anche l’identità dell’Appennino centrale. Qui affondano le radici religiose, storiche e culturali dell’Italia e come tale deve essere considerato una creatura che necessita di particolari attenzioni. Accanto alla ricostruzione materiale occorre quindi attuare progetti concreti che ne tutelino e rigenerino il valore culturale e artistico che hanno anche una valenza sociale ed economica. Partiamo da Amatrice, luogo simbolo del sisma del 2016 e della possibile rinascita del Centro Italia, ma a breve saranno programmati altri incontri sui territori maggiormente colpiti delle quattro regioni per dare un segnale di forte presenza e di volontà a proseguire quanto già tracciato con il Maxxi”, ha dichiarato il commissario Castelli a margine dell’incontro. “L’arte e l’architettura sono un motore formidabile per la rinascita. Per questo il MAXXI continua a mettere a disposizione le sue esperienze e competenze per riattivare, attraverso la cultura, la vita nei luoghi colpiti dal sisma”, ha dichiarato Giuli. L’obiettivo del protocollo in essere tra la Struttura commissariale e la Fondazione MAXXI è quello di supportare i Comuni del cratere 2016 per lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana e territoriale legati alle risorse locali, con particolare attenzione alla qualità architettonica e urbanistica dei programmi che vengono portati avanti. Ad Amatrice sono stati realizzati due concorsi di progettazione, riguardanti l’ex chiesa di San Giovanni e l’ex chiesa di San Giuseppe e un concorso di idee per riqualificare l’ex cinema-teatro Garibaldi. In totale sono arrivate 91 proposte progettuali. Le proposte saranno ora vagliate dalla commissione preposta che entro luglio concluderà il suo lavoro per consentire la programmazione dei vincitori entro la fine del 2023. Il soggetto attuatore è l’Usr del Lazio e il finanziamento per gli interventi ammonta a quasi 9 milioni di euro. Fra le finalità dell’accordo anche l’istituzione di un gruppo di lavoro destinato allo sviluppo dei Borghi.

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