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Ue-Ucraina: assistenza finanziaria per pagare stipendi e pensioni e mantenere servizi essenziali come scuole e ospedali

La Commissione europea ha stanziato una seconda rata di 1,5 miliardi di euro all’Ucraina. Il finanziamento rientra nel pacchetto di assistenza macrofinanziaria (Amf) “Plus”, del valore di 18 miliardi di euro, a favore dell’Ucraina. Lo comunica in una nota la Commissione europea. Il finanziamento consentirà all’Ucraina di continuare a pagare stipendi e pensioni e a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone sfollate. Inoltre, consentirà all’Ucraina di “garantire la stabilità macroeconomica e di ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, come le infrastrutture energetiche, i sistemi idrici, le reti di trasporto, le strade e i ponti”. La Commissione ha verificato che l’Ucraina ha compiuto “progressi soddisfacenti” nell’attuazione delle condizioni politiche concordate. “Il secondo pagamento odierno all’Ucraina, pari a 1,5 miliardi di euro, dimostra il costante sostegno dell’Ue all’Ucraina. Il Paese ha compiuto progressi nelle riforme di trasformazione, come quella dello Stato di diritto. Ciò faciliterà anche lo sforzo di ricostruzione internazionale e sosterrà l’Ucraina nel suo percorso europeo”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen. Un primo pagamento di 3 miliardi di euro è stato effettuato a gennaio di quest’anno. La Commissione continuerà a erogare il suo sostegno finanziario all’Ucraina per un importo di 1,5 miliardi di euro al mese per tutto il 2023.

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