San Francesco: Genova, al Museo dei Cappuccini venerdì 24 marzo s’inaugura una mostra per gli 800 anni della Regola

“Una Buona Regola – 800 anni della Regola di San Francesco d’Assisi” è il titolo della mostra che verrà inaugurata venerdì 24 marzo, alle ore 17.30, presso l’auditorium del Museo dei Cappuccini di Genova. Alla cerimonia sarà presente, tra gli altri, l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca. Come spiegano i curatori del Museo francescano, “l’esposizione presenta lo spirito francescano attraverso i 12 capitoli della Regola bollata, il tutto filtrato dalle Costituzioni cappuccine e reso visivo dal patrimonio storico artistico, archivistico, bibliotecario ed etnografico della Provincia di Genova dei Frati minori cappuccini”. Tra gli oggetti esposti, “un’opera di assoluto rilievo è una Bibbia sacra con il commento di san Girolamo del XIII secolo, coeva a san Francesco, composta da 856 carte in pergamena finissima la cui decorazione è formata da 737 iniziali filigranate piccole, 50 iniziali decorate e 2 iniziali istoriate, che spicca per importanza tra le altre opere miniate, manoscritti e incunaboli presenti in mostra”. Viene, inoltre, esposto un quadro che rappresenta “San Francesco nel deserto” di un giovane Bernardo Strozzi (1582-1644) definito il “pittore cappuccino”. Meritano attenzione anche il “Sant’Antonio di Padova” di Orazio De Ferrari (1606–1657) e il “Martirio di San Fedele da Sigmaringen” di Pietro Francesco Guala (1698-1757), firmato e datato 1731, oggi unica opera autografa testimoniata sul territorio ligure. “Potrebbe sembrare scontata per il Museo dei Cappuccini un’esposizione che prende spunto dalle proprie origini”, scrivono gli organizzatori nel comunicato stampa di presentazione, “ma è per noi doveroso concentraci sulla Regola di San Francesco nell’ottavo centenario dell’approvazione da parte di Papa Onorio III con la Bolla ‘Solet annuere’ (29 novembre 1223)”. San Francesco d’Assisi, spiegano ancora gli organizzatori, “è una figura universalmente riconosciuta, amato dal popolo, specialmente per il suo spirito di umiltà e povertà, capace di trasmettere una forza e una rivoluzione senza precedenti”. Per informazioni, prenotazioni e approfondimenti è possibile consultare il sito http://www.bccgenova.it/.

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