Sovvenire: Morgante (Tv2000), “non chiamati a ‘vendere’ ma a comunicare bene il tanto bene che c’è”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Comunione, partecipazione e corresponsabilità sono i cardini della comunicazione legata al Sovvenire”. Lo ha detto Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e inBlu2000, intervenendo oggi pomeriggio a Roma alla tavola rotonda “Comunicare il Sovvenire ripartendo dal Territorio”, durante il convegno nazionale su “Il Sovvenire nel Cammino sinodale”.
Dopo aver indicato l’etimologia della parola Sovvenire, il direttore di Tv2000 e InBlu2000 ha incoraggiato a recuperare il “fascino della parola Sovvenire, proporre sinonimi più immediati, di carattere multimediale, come foto e filmati”. Mezzi “da non considerare come semplici e trascurabili allegati del comunicato, ma l’ossatura portante, nella forma che trova più eco nei social”. Morgante ha evidenziato, inoltre, come “raccontare il Sovvenire in tv e in radio esiga testi accurati, immagini, una voce di un’opera segno e mailing list e canali social, finestre aperte sul mondo”. “Oltre a immagini e testimone, servono sintesi e immediatezza. Bisogna partire dal fatto che, nel territorio, il referente del Sovvenire deve conoscere la materia da comunicare, avere un target di riferimento – ha osservato –. Occorre continuare a coltivare la propensione al dono e ottenere nuovi donatori attraverso comunione, partecipazione e corresponsabilità, conoscendo le peculiarità del territorio”. Infine, Morgante ha ribadito il come “il rapporto tra il referente del Sovvenire e quello delle comunicazioni sociali debba essere molto stretto, tra chi non è chiamato a ‘vendere’ ma a comunicare bene il tanto bene che c’è”.

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