Pace: Gorizia, un ciclo di incontri promossi da “Città dell’uomo” su Carlo Urbani, David Sassoli, Luca Attanasio

La beatitudine “Beati gli operatori di pace”, risposta al comandamento dell’amore verso il prossimo attraverso anche la ricerca del bene comune, impegna ogni cristiano ad essere “artigiano di pace”, dando concretezza alla cultura della pace che non è soltanto assenza di guerra, ma espressione del benessere sociale e civile dell’intera società umana.
Questo è il senso del ciclo di incontri che la “Città dell’uomo” Aps di Gorizia, nata lo scorso anno da un gruppo di persone che hanno a cuore promuovere e diffondere una cultura politica della partecipazione e di impegno. propone nel mese di novembre.
“Profeti di pace”, questo è il titolo della iniziativa si svilupperà attraverso tre incontri nei quali verranno presentate tre figure che sono state capaci di essere interpreti attuali della beatitudine “beati gli operatori di pace”.
I tre incontri sono stati realizzati in collaborazione con l’Istituto Maritain di Trieste, con il patrocinio della Bcc della Venezia Giulia, della arcidiocesi di Gorizia e dei comuni di Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Romans. Il ciclo di incontri prenderà l’avvio da Gradisca, venerdì 17 novembre, alle ore 18, nella sala del Consiglio comunale con la presenza dell’inviata di Avvenire Lucia Bellaspiga che dialogherà con Antonio Percacciante sulla figura del medico Carlo Urbani, medico italiano dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che fu prima persona ad identificare e classificare la Sars e che morì nel 2003 proprio di Sars. Di Carlo Urbani si dialogherà cercando di indagare la sua figura e la sua missione di medico. Venerdì 24 novembre a Romans d’Isonzo nella Sala del Consiglio comunale alle 20.30 la “Città dell’uomo” ospiterà il giornalista del Sir, Gianni Borsa, corrispondente da Bruxelles, autore del libro “David Sassoli. La forza di un sogno”. Uomo, giornalista, cittadino d’Europa, l’incontro non solo sarà un’occasione per ricordare una figura di grande spessore, ma anche un invito, in un tempo molto confuso e costellato di conflitti a guardare avanti, con impegno e fiducia, verso un’Europa che sia “democrazia utile”, coesa, inclusiva, garante dello Stato di diritto. Terzo incontro a Gorizia con il giornalista vaticanista Fabio Marchese Ragona e Zakkia Seddiki moglie dell’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo, mentre era missione.

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